Carceri: Unicredit sostiene i giovani con aula immersiva a Taranto per combattere la marginalità sociale

Lorenzo Di Bari

Settembre 18, 2025

Il 18 settembre 2025, a Taranto, è stata inaugurata un’aula immersiva dedicata all’inclusione sociale, un progetto innovativo che combina tecnologia, educazione e solidarietà. Intitolato “Immersi nel mondo”, questo spazio è stato realizzato presso il Centro socio-rieducativo per minori “Noi&Voi”, gestito dalla cooperativa sociale Kairos, situato nel quartiere Paolo VI, un’area caratterizzata da problematiche di marginalità sociale e devianza precoce. L’iniziativa è stata possibile grazie al sostegno di UniCredit, che ha contribuito attraverso il Fondo Carta Etica.

L’aula immersiva è dotata di proiettori interattivi e visori Meta, strumenti che permettono ai ragazzi di esplorare il corpo umano dall’interno e di visitare virtualmente i più importanti musei del mondo. Questo progetto rappresenta un’opportunità per i giovani del centro, che ogni pomeriggio, dal lunedì al sabato, possono usufruire di servizi come il pranzo, il doposcuola, attività sportive e laboratori educativi.

Un impegno per l’inclusione sociale

Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit, ha sottolineato l’importanza di trasformare un prodotto bancario in uno strumento di sviluppo sociale. “Non si tratta di beneficenza, ma di un meccanismo finanziario che sostiene iniziative concrete nei territori. L’aula immersiva di Taranto dimostra che innovazione tecnologica e inclusione possono coesistere, fornendo ai ragazzi strumenti formativi per affrontare le sfide del futuro”, ha dichiarato Natali.

Donato Gigante, presidente della cooperativa Kairos, ha espresso la sua soddisfazione per il supporto ricevuto: “È un giorno importante per noi, perché grazie a UniCredit possiamo offrire ai ragazzi un’esperienza educativa che unisce gioco e conoscenza, utilizzando la tecnologia in modo appropriato e sotto la guida delle nostre educatrici”.

Il valore del progetto per la comunità

Il Comune di Taranto, rappresentato da Filomena Paola Angarone della Direzione Servizi Sociali, ha evidenziato come il progetto restituisca significato al lavoro quotidiano degli operatori della Kairos e dell’ente locale. “Offrire ai ragazzi l’opportunità di sviluppare nuove competenze e scoprire i propri talenti è fondamentale”, ha affermato Angarone.

L’inaugurazione dell’aula immersiva è stata accompagnata da un momento conviviale organizzato da Fieri Potest Pastry Lab, il laboratorio di pasticceria e salato della cooperativa “Noi&Voi”, situato all’interno del carcere di Taranto. Questo aspetto del progetto simboleggia come il riscatto sociale possa avvenire anche attraverso la formazione e il lavoro, promuovendo un ciclo virtuoso di inclusione e opportunità per i giovani del territorio.

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