Carburanti e idrogeno rinnovabile: partono i lavori per la stazione di rifornimento a Porto Marghera

Lorenzo Di Bari

Settembre 18, 2025

Il 18 settembre 2025, Eni e Agsm Aim Power hanno annunciato ufficialmente l’inizio dei lavori per un nuovo impianto di produzione di idrogeno rinnovabile a Porto Marghera, Venezia. Questa iniziativa è parte del progetto della joint venture Green Hydrogen Venezia, che mira a supportare il trasporto pubblico locale, in particolare i 94 autobus a idrogeno gestiti dall’Azienda Veneziana della Mobilità (Avm) tramite la società Actv.

Dettagli del progetto a porto marghera

Il progetto, che richiede un investimento superiore ai 50 milioni di euro, ha recentemente ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per avviare i lavori. La costruzione dell’impianto, con una capacità di produzione di 8 MW, è già in corso. Questo impianto sarà collegato tramite un idrogenodotto a una nuova stazione di rifornimento per gli autobus, che sorgerà in via dei Petroli a Porto Marghera. La stazione, progettata dalla società Enilive di Eni, non solo fornirà idrogeno per i mezzi pubblici, ma includerà anche vari servizi, come un parcheggio per gli autobus, un’officina, un punto di lavaggio e un’area dedicata agli autisti.

La nuova stazione avrà una capacità produttiva di circa 1700 kg di idrogeno al giorno, un passo significativo verso la sostenibilità nel trasporto pubblico. I lavori sono previsti per terminare entro l’estate del 2026, segnando un’importante evoluzione nel panorama della mobilità sostenibile a Venezia.

Il contesto dell’idrogeno in italia

L’inaugurazione della stazione di rifornimento di idrogeno a Porto Marghera si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo delle infrastrutture per la mobilità sostenibile in Italia. Nel giugno 2022, Eni aveva già aperto a Mestre la prima stazione di rifornimento di idrogeno per la mobilità su strada, accessibile al pubblico. Questo impianto, gestito da Enilive, è dotato di due punti di erogazione e ha una capacità di oltre 100 kg di idrogeno al giorno, in grado di rifornire sia autoveicoli che autobus.

Il progetto di Porto Marghera rappresenta un ulteriore passo avanti per la promozione dell’idrogeno come fonte energetica alternativa nel trasporto pubblico. Con l’aumento della domanda di soluzioni di mobilità ecologiche, l’implementazione di questi impianti è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’uso di energie rinnovabili.

La collaborazione tra Eni e Agsm Aim sottolinea l’importanza di unire le forze tra aziende pubbliche e private per sviluppare progetti innovativi che possano avere un impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente. Con l’avvio dei lavori a Porto Marghera, Venezia si prepara a diventare un esempio di sostenibilità nel settore dei trasporti.

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