Trump sollecita Zelensky a raggiungere un accordo con la Russia

Lorenzo Di Bari

Settembre 17, 2025

Il 17 settembre 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è atterrato nel Regno Unito per una visita che promette di avere ripercussioni significative sulla situazione geopolitica in Europa. In questo contesto, il leader americano ha lanciato un appello chiaro e diretto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, esortandolo a negoziare un accordo di pace con il presidente russo Vladimir Putin. Trump ha sottolineato l’urgenza di porre fine al conflitto in corso, invitando anche i paesi europei a riconsiderare le loro politiche energetiche nei confronti della Russia.

Trump invita Zelensky a negoziare

Durante il suo soggiorno nel Regno Unito, Trump ha espresso la necessità che Zelensky proceda con un accordo con Putin. Questo messaggio sarà ribadito nell’incontro programmato tra i due leader a New York, in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il presidente americano ha chiarito che l’Europa deve interrompere l’acquisto di petrolio russo, un invito che si inserisce in una strategia più ampia per isolare Mosca e spingere verso una risoluzione pacifica del conflitto.

Zelensky, rispondendo a distanza, ha richiesto a Trump una posizione chiara riguardo alle sanzioni contro la Russia e alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Il presidente ucraino ha affermato che il primo passo per porre fine ai combattimenti è stabilire garanzie di sicurezza definite, un aspetto che dovrebbe essere al centro dei colloqui tra Trump e il primo ministro britannico Keir Starmer. Zelensky ha sottolineato la necessità di un documento ufficiale sostenuto dagli Stati Uniti e dai partner europei, chiedendo a Trump di prendere decisioni decisive per fermare le aggressioni russe.

Le esercitazioni militari russe

Mentre Trump si trovava nel Regno Unito, Vladimir Putin ha presieduto esercitazioni militari nella regione di Nižnij Novgorod, dove ha annunciato la partecipazione di circa 100.000 soldati russi. Le manovre, avviate la settimana precedente, sono state descritte come puramente difensive, mirate a garantire la sovranità e l’integrità territoriale della Russia di fronte a potenziali minacce. Putin ha confermato il dispiegamento di 41 aree di addestramento, oltre a un consistente numero di aerei e imbarcazioni.

Il presidente russo ha dichiarato che le esercitazioni si fondano sull’esperienza acquisita durante l’operazione militare in Ucraina, evidenziando la preparazione della Russia a fronteggiare qualsiasi forma di aggressione. Questo sviluppo giunge in un momento di crescente tensione tra Mosca e l’Occidente e sottolinea le sfide che Trump deve affrontare nel tentativo di mediare una soluzione pacifica.

Il monito dell’ambasciatore russo

In aggiunta alle dichiarazioni di Trump e Putin, l’ambasciatore russo in Italia, Alexei Paramonov, ha lanciato un avvertimento al governo italiano riguardo alla partecipazione del paese a operazioni militari contro la Russia. Paramonov ha sostenuto che la storia ha dimostrato che tali coinvolgimenti hanno avuto esiti disastrosi per la popolazione italiana. Il diplomatico ha espresso il suo sconcerto per la reazione dell’Italia a presunti incidenti aerei che hanno coinvolto droni russi nello spazio aereo polacco.

Paramonov ha rimarcato l’importanza di mantenere relazioni amichevoli e costruttive tra Italia e Russia, enfatizzando che Mosca non ha mai cercato di scatenare conflitti con l’Italia moderna. Questo avvertimento si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per le dinamiche di sicurezza in Europa, dove le tensioni tra Russia e Occidente continuano a crescere.

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