San Francesco: proposta di festa nazionale il 4 ottobre in Italia

Franco Fogli

Settembre 17, 2025

La Camera dei Deputati ha approvato una nuova legge che istituisce ufficialmente il 4 ottobre come festa nazionale in onore di San Francesco d’Assisi. Tuttavia, la Commissione Bilancio ha espresso preoccupazioni riguardo ai costi associati a questa celebrazione, proponendo che le festività siano facoltative per evitare ulteriori oneri per lo Stato. La questione è stata discussa il 17 settembre 2025, con l’intento di garantire che la celebrazione non comporti spese aggiuntive per le amministrazioni pubbliche.

Il provvedimento legislativo

Il progetto di legge, frutto della collaborazione tra Maurizio Lupi (Nuovo Moderati) e Lorenzo Malagola (Fratelli d’Italia), è atteso in aula dopo la votazione della riforma della giustizia, prevista per il giorno successivo alle 12. Nonostante le discussioni, l’approvazione della legge sembra sicura, essendo sostenuta dalla maggioranza. La relatrice Elisabetta Gardini ha sottolineato l’importanza di riconoscere il 4 ottobre come festa nazionale, evidenziando i valori di pace, fraternità e solidarietà che San Francesco rappresenta, valori oggi più che mai rilevanti per la società contemporanea.

Le origini della festa di San Francesco

La celebrazione di San Francesco d’Assisi come festa nazionale è stata proposta in occasione dell’ottavo centenario della sua morte, previsto per il 2026. La legge specifica che le finalità della celebrazione sono legate alla pace, alla fraternità, alla solidarietà e alla tutela dell’ambiente. Attualmente, il 4 ottobre è considerato solo una solennità civile, ma la sua importanza è cambiata nel corso degli anni. La legge del 1958 aveva introdotto la solennità civile per San Francesco e Santa Caterina da Siena, prevedendo anche l’imbandieramento degli edifici pubblici e la riduzione dell’orario di lavoro. Tuttavia, nel 1977, la riduzione dell’orario di lavoro per le festività civili è stata eliminata, limitando l’importanza di celebrazioni come l’Epifania e l’Ascensione.

Il ritorno di San Francesco nel calendario festivo nazionale non sarà totale. Infatti, la nuova legge stabilisce che le celebrazioni siano facoltative. La Commissione Bilancio, durante le sue discussioni, ha chiarito che è fondamentale che le celebrazioni non comportino spese aggiuntive per le scuole e le amministrazioni locali. Di conseguenza, le istituzioni possono organizzare eventi e manifestazioni che promuovano i valori di San Francesco, ma senza obbligo di partecipazione.

Per quanto riguarda il finanziamento della festa, la relazione tecnica del governo ha stimato un costo annuale di 10.684.044 euro. Questo importo è stato calcolato in base alle indennità e agli straordinari necessari. Di questa cifra, circa 8,8 milioni di euro saranno destinati al settore sanitario, mentre 1,9 milioni andranno a Forze Armate, Polizia e Vigili del Fuoco. È interessante notare che la copertura finanziaria è prevista a partire dal 2027, poiché il 4 ottobre 2026 cadrà di domenica, riducendo così i costi per lo Stato.

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