Domani, 18 settembre 2025, si svolgerà un’importante conferenza stampa in piazza Cavour, a Roma, alle ore 9:30. L’evento vedrà la partecipazione dei capigruppo di Camera e Senato e di diverse associazioni studentesche. Durante l’incontro verrà presentata la proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Non più di 20 per classe – Facciamo spazio all’istruzione di qualità”, che sarà depositata presso la Corte di Cassazione.
Dettagli sulla proposta di legge
La proposta di legge mira a combattere il fenomeno delle classi pollaio, una problematica che ha sollevato preoccupazioni tra genitori e educatori. L’obiettivo principale è garantire un’istruzione di qualità, limitando il numero di studenti per classe a un massimo di venti. Questo intervento legislativo è stato promosso da un ampio schieramento politico e sociale, evidenziando l’importanza di un’educazione adeguata per le nuove generazioni.
Il punto stampa e i partecipanti
Durante il punto stampa, saranno presenti figure di spicco della politica italiana. Tra gli ospiti si annoverano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, insieme ai capigruppo di Avs di Camera e Senato, Zanella e De Cristofaro. Saranno inoltre presenti parlamentari come Elisabetta Piccolotti, Francesco Borrelli, Ilaria Cucchi, Devis Dori, Francesca Ghirra, Franco Mari, Tino Magni e Filiberto Zaratti.
La conferenza sarà arricchita dalla partecipazione di Giuseppe Buondonno, responsabile scuola di Sinistra Italiana, e di Angela Nava, rappresentante del coordinamento Genitori Democratici. Altri relatori includeranno Giuseppe Bagni del Cidi Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, Christian Raimo e Manuela Calza, nonché Fabio Barcaioli, assessore all’Istruzione della Regione Umbria.
Associazioni giovanili e organizzazioni studentesche
L’evento non si limiterà a figure politiche, ma vedrà anche la presenza di rappresentanti di associazioni giovanili e organizzazioni studentesche. Tra queste, l’Unione Giovani di Sinistra, i Giovani Verdi, la Rete degli Studenti e l’Unione degli Studenti (Uds) si uniranno per sostenere la causa. La loro partecipazione sottolinea l’importanza di un dialogo attivo tra istituzioni e giovani, evidenziando la necessità di un sistema educativo che risponda alle esigenze delle nuove generazioni.
Con l’approssimarsi di questo evento, cresce l’attesa per l’impatto che la proposta di legge avrà sul sistema scolastico italiano e sulle politiche educative future.