Ferrovie: 300 miliardi di euro per potenziare la mobilità in Italia

Franco Fogli

Settembre 17, 2025

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha recentemente rilasciato un report che delinea un ambizioso piano di investimenti per il potenziamento della rete ferroviaria italiana. Secondo le informazioni fornite, si prevede un totale di circa 300 miliardi di euro destinati a interventi che non solo rafforzeranno le direttrici principali, ma contribuiranno anche a valorizzare linee locali con un potenziale ancora inespresso. Questo piano ha ricevuto riconoscimenti dal Fondo Monetario Internazionale, il quale ha sottolineato come tali investimenti, in parte legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), stiano contribuendo a migliorare il sistema ferroviario del Paese.

Dettagli del piano di investimento

Attualmente, il piano complessivo ha raggiunto un valore di 298,6 miliardi di euro, con un impegno significativo concentrato in sei regioni strategiche, che insieme rappresentano il 53% del totale degli investimenti. La Calabria si posiziona al primo posto, con un investimento previsto di 34,5 miliardi di euro. Seguono il Piemonte con 29,6 miliardi, la Lombardia con 26,5 miliardi, la Sicilia con 24 miliardi, la Campania con 23,4 miliardi e infine il Lazio con 22,6 miliardi. Particolare attenzione è rivolta alla Campania, che beneficia di due importanti interventi di Alta Velocità sulla tratta Salerno-Reggio Calabria e sulla Napoli-Bari, per i quali sono già stati stanziati 20,2 miliardi, corrispondenti a quasi il 90% dell’investimento totale.

Progetti significativi e snodi chiave

L’analisi dei progetti principali rivela l’intenzione di rafforzare le direttrici strategiche, così come di potenziare linee con un alto potenziale di crescita e di intervenire sugli snodi ferroviari più rilevanti. Tra i progetti più significativi spicca quello del nodo di Genova e del Terzo Valico dei Giovi, con un investimento preventivato di 10,62 miliardi di euro, di cui 9,95 miliardi già finanziati. Un altro intervento cruciale è la Galleria di Base del Brennero, per la quale l’Italia prevede investimenti pari a 5,26 miliardi di euro, con 3,92 miliardi già disponibili. Inoltre, il nodo dell’Alta Velocità di Firenze ha ricevuto 2,73 miliardi di euro, interamente finanziati.

Interventi su linee locali e scambi commerciali

È importante notare che anche progetti di minore entità, come quello per il potenziamento della linea Adriatica in Emilia-Romagna, possono contare su risorse già certe, con un investimento previsto di 3,5 miliardi di euro. L’analisi degli interventi rivela una chiara intenzione di migliorare linee fondamentali per gli scambi commerciali, come il potenziamento della Venezia-Trieste. Inoltre, si prevede un intervento su direttrici dal potenziale ancora inespresso, come la tratta Palermo-Catania, molto attesa dai cittadini siciliani, e la Cagliari-Oristano, che sarà elettrificata entro il 2027. Questi sviluppi promettono di trasformare non solo la mobilità delle persone, ma anche il trasporto delle merci in Italia.

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