Christian Brueckner, il 49enne tedesco sospettato della scomparsa della giovane britannica Madeleine McCann, è stato rilasciato dalle autorità tedesche il 17 settembre 2025. Brueckner era stato in carcere per sette anni a causa di una condanna legata a uno stupro avvenuto nel 2005 a Praia da Luz, una località turistica nell’Algarve, in Portogallo, dove la McCann era scomparsa il 3 maggio 2007.
Rilascio e preoccupazioni
Il rilascio di Brueckner ha suscitato preoccupazioni tra le autorità, in quanto l’uomo ha precedenti penali per reati sessuali e si è rifiutato di collaborare con la polizia britannica durante le indagini sulla scomparsa di Madeleine. Nonostante Brueckner non sia stato formalmente accusato in relazione al caso McCann, il pubblico ministero Hans Christian Wolters ha dichiarato che l’uomo rappresenta un “rischio” per la società, temendo che possa commettere nuovi reati.
Precedenti penali e indagini
Brueckner, descritto come un “vagabondo” che si spostava tra Germania e Portogallo, ha un lungo elenco di precedenti penali che includono abusi sessuali su minori, furto e traffico di droga. Le indagini su di lui sono iniziate nel 2020, quando è stato identificato come principale sospettato nel caso McCann, mentre era già in carcere per altri reati. Le prove contro di lui rimangono indiziarie; il suo telefono cellulare si trovava nelle vicinanze del resort dove la famiglia McCann soggiornava al momento della scomparsa, e avrebbe confessato il suo coinvolgimento a un amico, che lo ha descritto come “molto pericoloso“.
Processo e futuro incerto
Il 27 ottobre 2025, Brueckner dovrà affrontare un processo a Oldenburg, in Germania, per accuse di comportamento offensivo nei confronti di una guardia carceraria. Se riconosciuto colpevole, potrebbe nuovamente essere incarcerato. Inoltre, potrebbe essere soggetto a un nuovo processo, poiché il pubblico ministero ha presentato appello contro una sua precedente assoluzione per accuse non correlate di stupro e violenza sessuale su minori.
Speranze di trovare Madeleine
Le speranze di trovare Madeleine McCann, scomparsa ormai da 18 anni, si affievoliscono ulteriormente. Nonostante l’attenzione mediatica e le indagini continue, non ci sono prove forensi che colleghino Brueckner al rapimento della bambina, rendendo sempre più difficile la risoluzione del caso.