Bolognafiere Usa acquisisce partecipazione in United Experience e lancia tre eventi sul vino

Lorenzo Di Bari

Settembre 17, 2025

BolognaFiere, attraverso la filiale BolognaFiere Usa, ha recentemente acquisito il 30% della società statunitense United Experience, precedentemente interamente controllata da FiereItaliane Sea, guidata da Maurizio Muzzetta. Questa manovra strategica, annunciata il 17 settembre 2025, si propone di supportare le cantine italiane nell’espansione verso mercati emergenti, in particolare in un contesto commerciale caratterizzato da dazi statunitensi che spingono verso la diversificazione delle destinazioni di esportazione.

Nuove opportunità di mercato

L’acquisizione di United Experience rappresenta un passo significativo per BolognaFiere, che intende lanciare tre eventi internazionali dedicati al vino nel 2026. Le manifestazioni si svolgeranno a Londra, Ho Chi Minh City (Vietnam) e Città del Messico, sotto il brand Wine Experience. Questa iniziativa si rivela cruciale per le cantine italiane, che possono beneficiare di mercati in rapida crescita. Il Vietnam, con oltre 100 milioni di abitanti e un PIL in aumento del 5% negli ultimi tre anni, rappresenta una delle economie più promettenti del Sud-Est asiatico. La domanda di vino sta crescendo costantemente, e l’Italia, già leader con il 24% delle importazioni, potrebbe vedere un incremento del 45% in volume e del 90% in valore nel biennio 2026-27.

Crescita del mercato vinicolo in Messico

Il Messico, dal canto suo, ha registrato un aumento del consumo di vino pro-capite del 60% negli ultimi anni, con proiezioni che parlano di un mercato da 6 miliardi di dollari entro il 2030, di cui il 70% proveniente da importazioni. La prima edizione di Wine Experience si svolgerà a Londra il 26 e 27 aprile 2026, presso i padiglioni di ExCel, con la partecipazione di oltre 200 espositori vinicoli e 60 espositori del settore food. Sono attesi più di 1500 buyer, in un contesto in cui il Regno Unito rappresenta già un mercato chiave per le esportazioni vinicole italiane. A seguire, Ho Chi Minh City ospiterà l’evento il 11 e 12 giugno 2026, mentre Città del Messico accoglierà la manifestazione il 10 e 11 novembre 2026 presso l’Expo Santa Fe.

Il ruolo di BolognaFiere nel settore vinicolo

BolognaFiere ha già dimostrato la propria capacità di organizzare eventi di successo, come la Slow Wine Fair e il Mercato dei Vini e dei Vignaioli indipendenti di Fivi. Con questa nuova iniziativa, l’ente fieristico consolida ulteriormente la sua posizione di hub internazionale per il business e la cultura del vino, ampliando la rete di eventi a sostegno della filiera vitivinicola italiana nei mercati più dinamici a livello globale. Antonio Bruzzone, CEO di BolognaFiere Group, ha sottolineato l’importanza del settore vitivinicolo come un pilastro dell’agroalimentare italiano e un ambasciatore della cultura del Paese nel mondo. Con Wine Experience, BolognaFiere mira a valorizzare l’eccellenza vinicola italiana, offrendo un formato innovativo per sostenere l’export delle cantine italiane.

Innovazione e accessibilità nel settore

Maurizio Muzzetta, presidente di FiereItaliane Sea e fondatore di United Experience, ha evidenziato la necessità di innovazione nel settore vinicolo. Secondo Muzzetta, il vino deve abbandonare schemi tradizionali per attrarre nuovi consumatori. Con Wine Experience, si intende trasformare le fiere vinicole in occasioni di incontro che uniscano cultura e mercato. L’ingresso di BolognaFiere è considerato strategico, grazie alla sua esperienza internazionale nel settore fieristico, che consente di affrontare nuove sfide e posizionare il vino italiano al centro delle rotte commerciali più dinamiche del mondo.

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