Puglia, Candela: “La nuova sfida è creare spazi culturali accoglienti”

Lorenzo Di Bari

Settembre 16, 2025

Anna Maria Candela, dirigente della Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali della Regione Puglia, ha condiviso importanti aggiornamenti durante l’incontro “Tutta la Cultura che c’è”, tenutosi il 16 settembre 2025 presso la Fiera del Levante. In questo contesto, ha sottolineato i progressi compiuti negli ultimi cinque anni, evidenziando come non si siano verificati problemi o revoche nei progetti di programmazione passati.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sul percorso intrapreso dalla Regione Puglia. Candela ha dichiarato: “In questo quinquennio sono accadute tante cose. Siamo soddisfatti per aver chiuso bene, senza revoche e senza danni per gli enti locali, tutti gli interventi dei precedenti cicli di programmazione”. Queste parole evidenziano l’impegno della Regione nel garantire una gestione efficace delle risorse culturali e nel mantenere la stabilità per i vari enti coinvolti.

Il nuovo ciclo di programmazione 2021-2027

Nel corso del suo intervento, Anna Maria Candela ha anche parlato del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027, sottolineando l’importanza di apprendere dalle esperienze passate. Ha affermato: “Abbiamo traguardato l’impostazione del nuovo ciclo di programmazione facendo tesoro delle lezioni apprese dal recente passato e soprattutto cercando di leggere i fabbisogni più attuali del territorio”. Questo approccio mira a garantire che le iniziative culturali siano allineate con le reali necessità delle comunità locali.

Candela ha evidenziato la necessità di sviluppare un sistema culturale che sia non solo accessibile, ma anche innovativo. “Bisogna puntare sull’allestimento di un sistema dei luoghi della cultura sempre più diffuso nel senso territoriale, implementando servizi innovativi che guardino prima alle comunità territoriali e poi al turismo”, ha aggiunto. Questo approccio riflette una visione a lungo termine, incentrata sul miglioramento della qualità della vita nelle comunità, in particolare nelle aree interne e periferiche.

Servizi e infrastrutture culturali

Durante il suo discorso, la dirigente ha messo in evidenza l’importanza di creare spazi culturali accoglienti, come biblioteche, musei, archivi, teatri e sale da concerto. “Proveremo ad offrire alle popolazioni biblioteche, musei, archivi, teatri, sale di musica che siano quanto più accoglienti possibili”, ha dichiarato. Questo impegno per migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle strutture culturali rappresenta un passo fondamentale per coinvolgere maggiormente i cittadini e valorizzare il patrimonio culturale pugliese.

L’incontro “Tutta la Cultura che c’è” ha quindi rappresentato un’importante piattaforma per discutere le future direzioni della cultura nella Regione Puglia, con un focus particolare sulla necessità di una programmazione attenta e responsabile, capace di rispondere alle esigenze delle comunità locali. La visione espressa da Anna Maria Candela offre spunti significativi per il futuro della cultura in Puglia, ponendo le basi per un dialogo continuo tra istituzioni e cittadini.

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