Oggi, 16 settembre 2025, a Milano è stata presentata una nuova iniziativa della Società Italiana di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica. La nascita della Fondazione Sigenp rappresenta un passo significativo verso la promozione della ricerca indipendente in pediatria, un settore che ha mostrato lacune evidenti negli studi clinici dedicati ai bambini. La necessità di affrontare questi temi è emersa con forza, poiché i bambini non possono essere considerati semplicemente adulti in miniatura, e la somministrazione di farmaci deve essere basata su dati specifici e non su semplici riduzioni di dosaggio.
La necessità di studi specifici in pediatria
Durante la presentazione, il presidente della Sigenp, Claudio Romano, ha sottolineato l’importanza di condurre ricerche adeguate per le patologie croniche complesse, che colpiscono un bambino su 200 tra 0 e 16 anni. Attualmente, gli studi clinici in pediatria sono spesso limitati, e i pediatri si trovano costretti a prescrivere farmaci senza dati sufficienti sulla loro sicurezza ed efficacia. Questo è un problema cruciale, poiché l’assorbimento e il metabolismo dei farmaci nei bambini differiscono significativamente rispetto agli adulti. Romano ha evidenziato la necessità di cambiare il paradigma della ricerca, riducendo l’influenza dell’industria farmaceutica e incoraggiando altre società scientifiche a intraprendere iniziative simili.
La risposta degli esperti e l’importanza della fondazione
Numerosi esperti del settore hanno partecipato all’evento, tra cui Rino Agostiniani, presidente della Società Italiana di Pediatria, e Annamaria Staiano, presidente dell’European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition. Questi professionisti hanno condiviso le loro preoccupazioni riguardo alla mancanza di studi di farmacocinetica in pediatria, che attualmente riguardano principalmente il sesso maschile. Silvio Garattini, farmacologo e presidente dell’Istituto Mario Negri di Milano, ha ribadito che le ricerche devono includere entrambi i sessi, poiché ci sono differenze metaboliche significative che influenzano la risposta ai farmaci.
Staiano ha commentato che la Fondazione Sigenp rappresenta una base per un progetto ambizioso, volto a promuovere il progresso scientifico e migliorare le diagnosi e le terapie per i bambini affetti da malattie gastrointestinali croniche. La crescente incidenza di queste malattie negli ultimi decenni richiede un’attenzione particolare e un impegno nella ricerca.
Le sfide della ricerca pediatrica in italia
Gli esperti hanno anche messo in evidenza le sfide che la ricerca pediatrica affronta in Italia. Garattini ha sottolineato che il numero di ricercatori per milione di abitanti è significativamente inferiore rispetto alla media europea e che i finanziamenti sono limitati. A suo avviso, il governo italiano deve considerare la ricerca come un investimento e non come una spesa. Confrontando la spesa per la ricerca sanitaria in Italia con quella di paesi simili, come la Francia, emerge una differenza di circa 22 miliardi di euro all’anno.
Alberto Mantovani, presidente della Fondazione Humanitas e vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità , ha espresso il suo sostegno alla nuova fondazione, sottolineando l’importanza di dedicarsi alla ricerca scientifica in modo diretto, come già avviene in altri paesi. La Fondazione Sigenp si propone quindi di colmare le lacune esistenti, promuovendo studi clinici specifici e contribuendo a migliorare la salute dei bambini affetti da patologie croniche.