Mobilità: l’auto continua a dominare gli spostamenti degli italiani, ma aumentano le alternative

Lorenzo Di Bari

Settembre 16, 2025

L’indagine sulla mobilità sostenibile in Italia, condotta dall’Istituto Piepoli per l’Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, è stata presentata oggi, 15 settembre 2025, a Roma, in occasione della prima giornata dell’evento che si svolge presso il Centro Congressi di Piazza di Spagna. Questo festival si propone di analizzare la transizione ecologica della mobilità di persone e merci nel Paese, in concomitanza con l’apertura della “Settimana europea della Mobilità 2025”.

L’uso dell’automobile e le alternative percepite

L’automobile continua a dominare gli spostamenti degli italiani, essendo il mezzo più utilizzato per il 77% degli spostamenti frequenti. Nonostante ciò, il 60% dei cittadini crede che nel proprio territorio siano disponibili valide alternative all’auto, con una maggiore consapevolezza nel Nord e nel Centro Italia, oltre che nelle grandi città. Tuttavia, solo il 19% degli italiani ricorre frequentemente al trasporto pubblico, utilizzandolo quotidianamente o da tre a cinque volte a settimana. La scarsa familiarità con il concetto di mobility poverty è evidente, con solo il 13% della popolazione che ne è a conoscenza. Questo termine si riferisce alla limitata disponibilità di trasporto pubblico e alla difficoltà di accesso ai servizi, costringendo molti a rinunciare a opportunità lavorative, educative e sociali.

Veicoli elettrici: tra interesse e ostacoli

Nonostante il crescente interesse per i veicoli elettrici, solo il 10% degli intervistati si mostra propenso ad acquistare un’auto elettrica nei prossimi dodici mesi. La maggior parte, il 59%, si dichiara non interessata a questo tipo di trasporto. Tra le barriere principali all’acquisto figurano il prezzo elevato, segnalato dal 55% degli intervistati, e la limitata autonomia, citata dal 43%. Inoltre, il 21% della popolazione ritiene che le infrastrutture di ricarica siano insufficienti e difficilmente accessibili, un problema particolarmente sentito nel Centro-Sud e nei piccoli comuni. In risposta a queste sfide, Enel sta lavorando per migliorare la rete di infrastrutture di ricarica, mentre Terravision si sta orientando verso la micromobilità elettrica, offrendo scooter, biciclette e monopattini in diverse città italiane.

Impatto del trasporto merci e sostenibilità

La ricerca ha evidenziato che l’85% degli italiani percepisce un impatto ambientale significativo del trasporto merci, con l’80% che riconosce come questo incida sui costi finali dei prodotti. Il trasporto intermodale ferroviario è considerato la modalità più sostenibile da sette italiani su dieci. La transizione verso un sistema di trasporto merci più ecologico è vista come cruciale dall’84% della popolazione. L’associazione Alis sottolinea l’importanza dell’intermodalità come soluzione per promuovere pratiche aziendali sostenibili e sistemi logistici innovativi, mentre Amazon ribadisce il proprio impegno per raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040.

Utilizzo del treno e intermodalità

Il treno regionale è utilizzato dal 57% degli italiani, con il 30% che lo utilizza regolarmente. La maggior parte degli intervistati apprezza l’integrazione tra il treno e altri mezzi di trasporto, suggerendo che un miglior coordinamento degli orari e l’integrazione dei biglietti potrebbero incentivare ulteriormente l’uso di modalità di trasporto combinate. Trenitalia, attraverso il marchio Regionale, offre oltre seimila corse al giorno, contribuendo a collegare anche le destinazioni più remote.

Economia circolare e riforestazione urbana

Il concetto di economia circolare è associato dagli italiani principalmente al riciclo (42%) e al riuso (34%). Il 80% dei cittadini considera efficace la raccolta differenziata nel proprio territorio. Tuttavia, il 56% ritiene che non si stia facendo abbastanza in materia di prevenzione dei rifiuti. Conai evidenzia che l’Italia è tra i leader europei nel riciclo degli imballaggi, con un tasso di riciclo del 76,7% nel 2024. La riforestazione urbana emerge come una misura apprezzata dal 90% degli italiani per combattere l’inquinamento e migliorare il benessere mentale, con Intesa Sanpaolo che sostiene progetti di riforestazione in collaborazione con associazioni locali.

Futuro della mobilità: sfide e opportunità

Il 85% degli italiani ha sentito parlare di guida autonoma, ma esprime preoccupazioni riguardo alla sicurezza stradale e all’interesse reale per questo tipo di tecnologia. L’Intelligenza Artificiale è vista come un potenziale alleato per migliorare la mobilità, anche se persistono timori legati alla sicurezza personale e alla privacy. Per incentivare una maggiore sostenibilità nei trasporti, gli italiani indicano come principali fattori gli incentivi economici e una copertura più estesa del trasporto pubblico. Con l’80% della popolazione che si dichiara favorevole a modalità di trasporto alternative, si prevede che l’auto elettrica diventi il mezzo più utilizzato nei prossimi dieci anni.

×