Legge 104: modifiche in arrivo con l’aumento dei permessi disponibili

Lorenzo Di Bari

Settembre 16, 2025

Dal 1° gennaio 2026, i lavoratori italiani beneficeranno di un incremento significativo dei permessi retribuiti per visite e cure mediche. Questa novità è introdotta dalla legge 106/2025, che amplia le disposizioni già esistenti in materia di diritti dei lavoratori. Grazie al disegno di legge 1430, approvato recentemente, i dipendenti potranno contare su ulteriori 10 ore di permesso all’anno, oltre a quelle già previste dalla normativa vigente e dai contratti collettivi nazionali.

Dettagli della legge 106/2025

Il 16 settembre 2025, l’avvocata Lilla Laperuta, esperta in diritto del lavoro, ha chiarito attraverso un’intervista con Adnkronos/Labitalia le implicazioni della legge 106/2025. Questa normativa, entrata in vigore il 9 agosto 2025, stabilisce nuove misure per la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per i lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. Laperuta ha sottolineato come la legge rappresenti un passo importante verso una maggiore sensibilità nei confronti dei soggetti vulnerabili, seguendo l’orientamento del D. Lgs. 62/2024, che ha introdotto il concetto di “social model of disability“.

Il modello sociale della disabilità

L’avvocata ha spiegato che il modello sociale della disabilità, codificato nel Regno Unito negli anni ’70 e recepito dalla Convenzione Onu nel 2006, considera la disabilità non come una caratteristica intrinseca dell’individuo, ma come una conseguenza di ambienti disabilitanti e barriere culturali. Questo cambiamento di paradigma è fondamentale per riconoscere che la disabilità è spesso il risultato di una società che non riesce ad accogliere le diversità.

Misure a favore dei lavoratori

La legge 106/2025, come evidenziato da Laperuta, istituzionalizza una serie di misure a favore dei lavoratori affetti da malattie invalidanti. Le nuove disposizioni riguardano la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche. La legge cerca di trovare un equilibrio tra le esigenze del datore di lavoro e i diritti del lavoratore, garantendo che le persone con malattie gravi possano mantenere il loro posto di lavoro anche in situazioni di difficoltà.

Beneficiari e condizioni

Un aspetto rilevante della legge è l’articolo 2, che prevede il riconoscimento delle dieci ore annue di permesso con indennità e copertura figurativa per i dipendenti pubblici e privati affetti da malattie oncologiche in fase attiva o in follow-up precoce, così come per coloro che soffrono di malattie invalidanti o croniche con un grado di invalidità pari o superiore al 74%. Inoltre, il diritto è esteso ai genitori di figli minorenni con malattie simili.

Nel settore privato, l’indennità sarà erogata dai datori di lavoro, che potranno recuperare i costi tramite i contributi previdenziali. Le nuove tutele entreranno in vigore il 1° gennaio 2026, segnando un’importante evoluzione nella legislazione italiana a favore dei diritti dei lavoratori.

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