Raoul Bova chiarisce lo scandalo con Rocio Munoz Morales e Martina Ceretti: «Non avevo nulla da nascondere»

Lorenzo Di Bari

Settembre 15, 2025

Dopo un’estate segnata da eventi complessi, l’attore Raoul Bova ha condiviso le sue emozioni e delusioni in un’intervista esclusiva con Silvia Toffanin, trasmessa nel programma “Verissimo” il 10 settembre 2025. Bova ha affrontato la tempesta mediatica che lo ha travolto a causa della diffusione di un audio privato inviato alla modella Martina Ceretti, un episodio che ha suscitato un ampio dibattito sia sui social che nei media tradizionali.

Il vortice delle polemiche

Raoul Bova ha vissuto un’estate turbolenta, caratterizzata da attacchi e controversie legate alla diffusione di un messaggio vocale privato. L’audio, reso pubblico tramite il podcast “Falsissimo” di Fabrizio Corona, ha scatenato una serie di reazioni, diventando immediatamente un argomento di discussione acceso. L’attore ha colto l’opportunità di esprimere la propria versione dei fatti dopo settimane di silenzio e tensione. Durante l’intervista, ha evidenziato il supporto ricevuto da parte di fan e sostenitori, che hanno percepito come ingiusta l’esibizione della sua vita privata sui social media, che ormai fungono da palcoscenico per situazioni delicate e personali.

Bova ha parlato del tentativo di estorsione subito, ribadendo di non aver mai autorizzato la diffusione dell’audio. Ha dichiarato: «Mi sono rifiutato di accettare le minacce, rispedendo il tentativo di estorsione al mittente e affermando di non avere nulla da nascondere». L’attore ha sottolineato l’importanza di rivolgersi alle autorità competenti in caso di ricatti, per evitare di rimanere intrappolati in meccanismi dannosi e senza uscita.

Le accuse e la risposta a Fabrizio Corona

Bova ha affrontato anche le critiche ricevute riguardo al contenuto dell’audio, che alcuni hanno interpretato come un tradimento nei confronti della sua compagna Rocío Muñoz Morales. Nonostante le opinioni divergenti, l’attore ha affermato di non sentirsi in colpa e di essere in pace con se stesso. «Chi mi conosce sa cosa c’è oltre le apparenze e il gossip», ha dichiarato, evidenziando la sua determinazione a non lasciarsi influenzare da giudizi esterni.

Inoltre, ha colto l’occasione per criticare Fabrizio Corona, esprimendo stupore per il fatto che una notizia ottenuta in modo illecito sia stata diffusa senza alcun freno. Bova ha raccontato di aver immediatamente denunciato il tentativo di ricatto alla polizia postale, sottolineando come l’estorsore lo avesse minacciato sia professionalmente che personalmente. Riguardo alla sua relazione con Rocío, ha mantenuto un profilo basso, rivelando solo che si trattava di una situazione che necessitava di riservatezza.

Le preoccupazioni per i figli

Un aspetto che ha colpito profondamente Raoul Bova è stata la reazione dei media e il modo in cui la notizia ha impattato sui suoi figli. L’attore ha espresso la sua frustrazione per il fatto che alcune testate non abbiano considerato le conseguenze delle loro pubblicazioni sulla vita dei minori coinvolti. «Le informazioni false e gli insulti vengono pubblicati senza alcuna verifica, e questo è inaccettabile», ha commentato, evidenziando la mancanza di etica in alcuni settori del giornalismo.

Bova ha affermato di aspettarsi un trattamento più rispettoso e attento, piuttosto che un semplice sfruttamento della situazione per il “grande gossip dell’estate”. Nonostante le difficoltà, l’attore si è dichiarato sereno e determinato a non cedere di fronte agli abusi e alle ingiustizie, lasciando un messaggio di forza e giustizia, non solo per se stesso, ma anche per i suoi figli.

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