Il buen retiro di re Carlo si trova in Transilvania, un luogo senza tempo

Lorenzo Di Bari

Settembre 15, 2025

Re Carlo, da 25 anni, ha scelto un rifugio unico in Transilvania, Romania, lontano dalla frenesia della vita moderna. Questo angolo di natura incontaminata, privo di tecnologia come telefoni e televisioni, rappresenta per il sovrano un vero e proprio paradiso bucolico. L’articolo esplora la sua connessione con questo luogo e il significato che ha per lui.

Un rifugio lontano dal mondo moderno

La residenza preferita di Re Carlo non si trova in Scozia, né nella storica tenuta di Sandringham nel Norfolk, ma in un piccolo borgo chiamato Zalanpatak, immerso nella bellezza della Transilvania. Qui, il tempo sembra essersi fermato a un’epoca pre-industriale, dove la natura è preservata e la vita scorre secondo ritmi antichi. Da 25 anni, il sovrano visita questo luogo, dove gli alloggi sono semplici e privi di orpelli moderni. La sua dimora è dotata di una stufa a legna del XVII secolo, un letto a castello in legno e un ritratto della defunta regina Elisabetta II, simbolo di un legame affettivo profondo.

Il viaggio per raggiungere la casa di Carlo inizia su una strada sterrata di cinque chilometri, circondata da prati fioriti e case dai colori pastello. Questo borgo è caratterizzato da un’atmosfera di tranquillità, dove i mezzi di trasporto sono ancora i carri trainati da cavalli. Secondo il Washington Post, la Romania è “parte della sua vita”, come ha affermato il conte Tibor Kalnoky, amico e lontano parente del re. La sua presenza costante in questo luogo è testimonianza del suo impegno verso valori a lui cari.

Un laboratorio per la sostenibilità ambientale

La Transilvania non è solo un rifugio per Re Carlo, ma anche un laboratorio vivente per le sue preoccupazioni riguardanti l’ambiente e la biodiversità. Qui, l’agricoltura su piccola scala è una tradizione radicata, e il paesaggio è un habitat per molte specie di piante e animali che sono scomparse altrove. La regione ospita ancora orsi, lupi e linci, animali che non si vedono più nel Regno Unito a causa della caccia e della perdita di habitat.

Un pannello informativo in una delle proprietà del sovrano indica che nel solo angolo di Transilvania ci sono circa 1.200 specie di piante. Inoltre, un altro pannello evidenzia la ricchezza della fauna locale, con oltre 200 specie di farfalle presenti in Romania, a fronte delle sole 40 registrate nel Regno Unito. Questa biodiversità rappresenta per Carlo non solo un patrimonio naturale da tutelare, ma anche un esempio di come l’uomo possa vivere in armonia con la natura.

Le vacanze in Transilvania

La stagione in cui Re Carlo trascorre le sue vacanze in Transilvania va dalla fine di maggio all’inizio di giugno. Durante questo periodo, soggiorna nella sua pensione a Zalanpatak, una struttura con sette camere da letto che viene chiusa ai visitatori per garantire la privacy e la sicurezza del sovrano. In altri periodi dell’anno, la pensione è disponibile per gli ospiti a un costo di circa 170 euro a notte, con possibilità di partecipare a diverse attività, come l’osservazione degli orsi o gite in carrozza trainata da cavalli.

La scelta di Carlo di rifugiarsi in un luogo così remoto e autentico testimonia il suo desiderio di tornare alle origini e di mantenere un legame con la natura, in un’epoca in cui la modernità spesso prevale. Questo angolo di Transilvania non è solo una meta per le sue vacanze, ma rappresenta anche un punto di riferimento per le sue convinzioni e il suo impegno verso la sostenibilità ambientale.

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