Dal palco dell’evento Azzurra Libertà , tenutosi a San Benedetto del Tronto il 14 settembre 2025, il direttore del Tempo, Tommaso Cerno, ha affrontato le recenti polemiche legate alla morte dell’attivista conservatore Charlie Kirk. Kirk è stato tragicamente ucciso il 10 settembre scorso da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava alla Utah Valley University, durante un comizio.
Riflessioni su Charlie Kirk
Cerno ha paragonato Kirk a una figura storica di grande rilievo, definendolo “il nuovo Martin Luther King“. Questa affermazione ha suscitato un ampio dibattito, evidenziando le tensioni politiche attuali. Il direttore ha sottolineato come, secondo lui, gli intellettuali di sinistra tendano a demonizzare la destra, giustificando la violenza contro coloro che esprimono opinioni contrarie. “Quello che io chiamo Martin Luther King“, ha dichiarato Cerno, riferendosi a Kirk, “è un uomo che, mentre esprimeva il proprio pensiero, è stato vittima di un omicidio”.
Il clima politico italiano
Cerno ha continuato la sua disamina sul clima politico italiano, citando Silvio Berlusconi e il suo messaggio politico, che ha lasciato agli italiani il compito di valutare le sue intenzioni. Ha messo in evidenza l’importanza della libertà e del rispetto delle idee, criticando la sinistra per il suo approccio censorio nei confronti dei media. “Chi oggi porta la Costituzione italiana, chi usa i simboli della Repubblica per fini personali, è parte di una sinistra che caccia i giornalisti nel nome della giustizia”, ha affermato.
Censura e pluralismo nell’informazione
Il suo intervento ha puntato il dito contro la censura e l’assenza di pluralismo nell’informazione, sottolineando come i giornali che osano criticare certe posizioni vengano emarginati. La figura di Charlie Kirk, secondo Cerno, rappresenta una nuova generazione di pensatori e influencer, che sfida le narrazioni prevalenti e invita a riflettere sulla libertà di espressione in un contesto sempre più polarizzato.
Importanza del dibattito politico
La manifestazione ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, evidenziando l’importanza del dibattito politico e della libertà di parola in un periodo di crescente tensione sociale e politica.