L’atleta italiano Gian Marco Tamberi ha vissuto una giornata da dimenticare ai Mondiali di Atletica di Tokyo 2025, dove è stato costretto a ritirarsi durante le qualificazioni. Oggi, domenica 14 settembre, Tamberi ha tentato di superare la misura di 2.21 metri, dopo aver superato il primo ostacolo a 2.16, ma ha incappato in tre errori inaspettati. La competizione si è svolta sulla stessa pista dove nel 2021 aveva trionfato conquistando la medaglia d’oro.
Le parole di Tamberi dopo l’eliminazione
Dopo l’eliminazione, l’atleta azzurro ha espresso la sua delusione ai microfoni di Rai, dichiarando: “Sono arrabbiato perché è un risultato pietoso“. Tamberi, visibilmente provato e con una fasciatura evidente alla gamba, ha spiegato che le sensazioni durante il riscaldamento erano positive, ma che in gara non è riuscito a esprimere il suo potenziale. “Il rammarico c’è e dispiace perché le sensazioni nel riscaldamento erano buone, poi però non ho fatto neanche un salto giusto”, ha aggiunto.
Il percorso di Tamberi e la sua determinazione
Arrivato a Tokyo come campione in carica dopo il successo ai Mondiali di Budapest nel 2022, Tamberi ha sottolineato che questo risultato lo ferisce profondamente. “Questo risultato fa male. L’anno scorso non avevo voglia di andare avanti e ora utilizzerò questa rabbia per continuare”, ha affermato, lasciando intendere la sua determinazione a riprendersi.
Il futuro di Tamberi e le Olimpiadi di Los Angeles
Nonostante la delusione, l’obiettivo di Tamberi rimane chiaro: le Olimpiadi di Los Angeles 2028. “Non vedo l’ora di ricominciare la preparazione. Sono comunque orgoglioso dei nostri ragazzi che scendono sempre in pedana lottando. Ora voglio solo tornare a casa dalle mie donne”, ha concluso l’atleta, dimostrando così il suo spirito combattivo e la volontà di ripartire.
La sua eliminazione ha suscitato grande emozione tra i tifosi e gli appassionati di atletica, che sperano di rivederlo in azione al massimo delle sue capacità nelle prossime competizioni. Tamberi ha dimostrato, anche in questa occasione, di essere un atleta che sa affrontare le difficoltà con coraggio e determinazione.