Raoul Bova racconta a Verissimo: “Ho affrontato un incubo, ma sono fiero”

Marianna Ritini

Settembre 14, 2025

Raoul Bova ha finalmente deciso di rompere il silenzio, affrontando a viso aperto lo scandalo che lo ha coinvolto negli ultimi mesi. Ospite della trasmissione “Verissimo” il 14 settembre 2025, l’attore ha condiviso la sua versione dei fatti riguardo alla vicenda che ha scosso il suo mondo e quello della giovane modella Martina Ceretti. La questione è emersa in seguito alla diffusione di messaggi vocali privati, resi pubblici nel podcast “Falsissimo” di Fabrizio Corona il 21 luglio scorso.

Un momento difficile da affrontare

Nel corso dell’intervista, Raoul Bova ha descritto l’intensità emotiva del periodo che ha attraversato. Ha spiegato come inizialmente non fosse in grado di comprendere appieno la situazione. “Non riuscivo ad accettarlo… e mi sono rifiutato di accettarlo”, ha dichiarato, evidenziando la sua determinazione a non piegarsi di fronte alle minacce ricevute. L’attore ha affermato di aver rispedito al mittente ogni intimidazione, sottolineando di non avere nulla da nascondere e di ritenere che nessuno debba cedere alle pressioni.

La denuncia e la ricerca di giustizia

Bova ha rivelato di aver immediatamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti. “Quando è arrivato il tentativo di estorsione, ho chiamato la polizia postale. Non ci ho pensato due volte. Credo nella giustizia”, ha affermato, sottolineando che chi compie atti del genere sta violando la legge. Ha messo in guardia sul fatto che chi cerca di estorcere qualcosa non si ferma facilmente, trasformando la situazione in un vero e proprio incubo.

Alla domanda su come sia riuscito a superare questo momento critico, Bova ha risposto: “Bisogna avere il coraggio di andare in giro a testa alta. Il giudice più importante è lo specchio”. Ha evidenziato come la sua serenità interiore gli consenta di affrontare la situazione con dignità, affermando che chi lo conosce sa chi è veramente e che la gente per strada lo rispetta.

Critica all’esposizione mediatica

L’attore ha anche parlato dell’eccessiva esposizione mediatica che ha subito, riconoscendo che la notorietà comporta inevitabilmente satira e ironia. Tuttavia, ha fatto notare che quanto accaduto ha superato ogni limite. “C’è stato un vero e proprio accanimento, una violenza che mi ha toccato profondamente”, ha dichiarato, evidenziando come la notizia fosse stata diffusa in modo illecito e come sarebbe stato opportuno fermarne la diffusione fin dall’inizio.

Riflessioni sul rapporto con Rocio Munoz Morales

Infine, Bova ha toccato il tema della sua relazione con Rocio Munoz Morales, rivelando che la coppia stava affrontando delle difficoltà. Ha spiegato che, nonostante i problemi, non ha mai avuto paura di affrontare la verità. “Non stavo perdendo nulla, perché ero forte della mia verità. Non temevo rivalse”, ha affermato, ammettendo di non aver previsto l’ampiezza del clamore mediatico che la vicenda avrebbe suscitato.

“Questo tipo di accanimento, per me, è una forma di violenza”, ha concluso Bova, esprimendo il desiderio di trasformare la sua esperienza in una fonte di forza per gli altri, incoraggiandoli a non sentirsi soli e a credere nella giustizia.

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