Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha rilasciato recenti dichiarazioni durante l’evento Azzurra Libertà , tenutosi a San Benedetto del Tronto dal 12 al 14 settembre 2025. Tajani ha denunciato l’uso del dramma del popolo palestinese per fini di politica interna, sottolineando la presenza di “cattivi maestri” in Italia che alimentano un clima di violenza verbale nel dibattito politico.
Appello ai leader politici
Nel suo intervento, Tajani ha lanciato un appello a tutti i leader politici, in particolare al presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, affinché si riducano i toni e si abbandonino le minacce e gli insulti. Ha evidenziato come la retorica aggressiva stia creando un ambiente pericoloso, costringendo il ministro dell’Interno a rafforzare le misure di sicurezza per le figure istituzionali. “Basta con questo linguaggio violento, inaccettabile”, ha affermato Tajani, che ha avvertito dei rischi legati a tali comportamenti, ricordando come la storia abbia già visto conseguenze drammatiche per simili atteggiamenti.
Critiche al Movimento 5 Stelle
Tajani ha poi criticato il Movimento 5 Stelle per le sue dichiarazioni, definendole irresponsabili e pericolose. Ha messo in guardia contro l’uso di termini che possono trasformare un avversario politico in un bersaglio, sottolineando che le accuse rivolte a lui e ad altri membri del governo, come quelle di essere “prezzolati” dal governo israeliano, rappresentano calunnie inaccettabili. “Indicare un avversario come responsabile della situazione a Gaza è un atto gravissimo”, ha aggiunto il ministro, chiedendo un cambiamento di linguaggio e di atteggiamento da parte del Movimento.
La risposta di Conte
Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha risposto alle affermazioni di Tajani attraverso un post su Facebook, in cui ha definito le dichiarazioni del ministro come “abnormi”. Conte ha sottolineato che il suo partito non può essere accusato di fomentare odio, evidenziando come la vera violenza risieda nel silenzio di chi ha il dovere di intervenire contro le atrocità in corso a Gaza.
Richiamo a un comportamento responsabile
Conte ha ribadito che le critiche rivolte alla senatrice Maiorino non erano un attacco personale, ma piuttosto un richiamo a un comportamento responsabile, suggerendo che il governo italiano stia mostrando una pericolosa indulgenza nei confronti della situazione in Medio Oriente. Ha esortato il governo a prendere misure concrete per affrontare la crisi umanitaria e a non limitarsi a gestire le emergenze, come il soccorso dei bambini evacuati.
Riflessioni sull’uso del linguaggio
L’ex premier ha anche ricordato le sue esperienze durante la pandemia, quando veniva attaccato per il suo operato, e ha chiesto a Tajani di riflettere sulla sua sensibilità nei confronti del linguaggio violento, insinuando che le sue preoccupazioni siano emerse solo recentemente. La polemica tra i due leader politici continua a infiammare il dibattito pubblico, con i toni che si alzano ulteriormente in un clima già teso.