Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha pubblicato un messaggio su Truth Social il 13 settembre 2025, esprimendo la sua posizione riguardo alla situazione attuale in Ucraina e alle relazioni con la Russia. La lettera, indirizzata a tutte le nazioni della NATO e al resto del mondo, sottolinea l’importanza di un’azione collettiva contro Mosca, legando eventuali nuove sanzioni a un impegno unitario dell’Alleanza Atlantica.
La posizione di Trump sulle sanzioni alla Russia
Nella sua comunicazione, Trump ha dichiarato di essere pronto a introdurre severe sanzioni contro la Russia, a condizione che tutte le nazioni della NATO si uniscano in questo sforzo. “Quando tutte le nazioni della NATO smetteranno di comprare petrolio dalla Russia, io sono pronto a partire”, ha affermato. Questa dichiarazione arriva in un momento in cui la guerra in Ucraina continua a causare perdite significative, con oltre 7.000 vite perse solo nell’ultima settimana, secondo quanto riportato dal presidente.
Trump ha espresso preoccupazione per l’impegno della NATO, sostenendo che non è stato all’altezza delle aspettative. Ha criticato il fatto che alcuni membri dell’Alleanza continuino a fare affari con Mosca, affermando che tali azioni indeboliscono la posizione negoziale della NATO nei confronti della Russia. “L’acquisto di petrolio russo da parte di alcuni è sconcertante”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di un’azione concertata per rafforzare la posizione dell’Alleanza.
Il conflitto come eredità di Biden e Zelensky
Trump ha chiarito che non considera questa guerra come una sua responsabilità , affermando: “Questa non è la guerra di Trump, non sarebbe mai iniziata se io fossi stato presidente”. Ha invece attribuito la responsabilità del conflitto all’attuale amministrazione di Joe Biden e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il presidente americano ha ribadito il suo desiderio di contribuire a porre fine al conflitto, affermando di essere “qui solo per aiutare a fermarla” e per salvare vite umane.
La lettera di Trump si conclude con un appello diretto alla NATO, invitando i leader a seguire le sue indicazioni per porre fine rapidamente alla guerra. “Se la NATO farà come dico, la guerra finirà ”, ha affermato, sottolineando l’urgenza di un’azione coordinata per affrontare la crisi in corso.
Le reazioni internazionali e il contesto attuale
La lettera di Trump ha suscitato reazioni contrastanti a livello internazionale. Mentre alcuni leader della NATO potrebbero vedere la proposta come un’opportunità per rafforzare la coesione dell’Alleanza, altri potrebbero essere scettici riguardo alla possibilità di un’azione concertata, date le diverse posizioni politiche e economiche dei vari membri. La questione delle sanzioni alla Russia rimane un tema delicato, con le economie di diversi paesi che dipendono in parte dalle importazioni di energia russa.
In questo contesto, la posizione di Trump potrebbe influenzare le discussioni future all’interno della NATO e nei colloqui di pace tra Ucraina e Russia. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, mentre si cerca una soluzione duratura al conflitto che ha già causato enormi sofferenze e perdite umane.