La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso la sua visione per una politica più umana e dedita al bene comune durante la festa nazionale dell’Udc, tenutasi il 13 settembre 2025. In un contesto in cui l’odio e la violenza politica stanno riemergendo, Meloni ha sottolineato l’importanza di un approccio politico che metta al centro l’amore per la propria nazione e i propri cittadini.
L’intervento di Meloni ha avuto luogo a Roma, dove ha lanciato un appello per una politica autorevole e credibile. “Vogliamo dimostrare che la politica può essere fatta con amore”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di dedizione e sacrificio. La premier ha messo in guardia contro il crescente clima di odio, richiamando l’attenzione su episodi di violenza politica che hanno colpito il Paese, citando l’omicidio di Charlie Kirk, un conservatore statunitense, come un esempio di come la situazione stia degenerando.
La questione della legittimazione religiosa
Durante il suo discorso, Meloni ha anche affrontato le critiche ricevute dopo il suo intervento al Meeting di Rimini, dove alcuni l’hanno accusata di voler “dare la caccia ai cattolici”. “State tranquilli, non voglio darvi la caccia”, ha rassicurato la platea di ex Democristiani, chiarendo che non cerca una legittimazione religiosa. La premier ha ribadito la sua identità politica, affermando di non avere mai apprezzato i politici che si adattano alle circostanze.
Riforme per un’Italia protagonista
Meloni ha delineato le sue ambizioni per il futuro dell’Italia, affermando: “Vogliamo ridare all’Italia il posto che merita”. La presidente del Consiglio ha criticato i governi tecnici e le alleanze instabili, sostenendo che i cittadini desiderano stabilità e un governo politico forte. In questo contesto, ha annunciato la necessità di una riforma del premierato, fondamentale per rafforzare la democrazia e l’economia del Paese.
La premier ha evidenziato come la stabilità politica possa fare la differenza, affermando che solo un governo solido può avere una visione chiara per il futuro. Meloni ha anche dichiarato che il suo governo continuerà a lavorare per la riforma della giustizia, con l’obiettivo di separare le carriere e riformare il Consiglio Superiore della Magistratura, per eliminare le correnti interne e garantire un sistema giudiziario più equo.
La festa dell’Udc ha quindi rappresentato un’importante occasione per Giorgia Meloni per ribadire la sua visione politica e le riforme necessarie per l’Italia, in un clima di crescente tensione sociale e politica.