Ucraina: i negoziati con la Russia sospesi, Trump avverte Putin sulla pazienza

Lorenzo Di Bari

Settembre 12, 2025

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso la sua crescente frustrazione riguardo al blocco dei colloqui di pace tra Ucraina e Russia. Durante un’intervista trasmessa il 12 settembre 2025, Trump ha dichiarato che il dialogo con il leader russo, Vladimir Putin, sta diventando sempre più difficile. Le sue parole sono arrivate in un momento critico, mentre la comunità internazionale attende sviluppi significativi nel conflitto che ha coinvolto i due Paesi.

Frustrazione di Trump sui colloqui di pace

Nell’intervista con Fox and Friends, il presidente Trump ha sottolineato che la sua pazienza nei confronti di Putin sta “esaurendosi rapidamente”. Ha commentato che la situazione attuale richiede la volontà di entrambe le parti per progredire nei negoziati. “Per ballare il tango ci vogliono due persone”, ha affermato Trump, evidenziando come, in questo caso, sia Zelensky che Putin non sembrano disposti a compiere il primo passo verso un accordo.

La tensione tra i due leader è palpabile, e Trump ha ribadito la necessità di una posizione ferma degli Stati Uniti. “Dovremo essere molto, molto forti”, ha aggiunto, lasciando intendere che gli Stati Uniti continueranno a monitorare attentamente la situazione e a sostenere l’Ucraina.

La pausa nei negoziati secondo il Cremlino

A confermare la situazione di stallo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che i contatti tra i gruppi negoziali di Russia e Ucraina sono attualmente “in pausa”. Durante un briefing con i giornalisti, Peskov ha precisato che esistono canali di comunicazione attivi, ma che per il momento non ci sono progressi tangibili. “I nostri negoziatori hanno la possibilità di comunicare attraverso questi canali, ma per ora probabilmente è più appropriato parlare di una pausa”, ha spiegato.

Queste dichiarazioni evidenziano la complessità della situazione e la difficoltà nel trovare un terreno comune tra le parti coinvolte. La comunità internazionale continua a seguire da vicino gli sviluppi, sperando in un riavvio dei colloqui che possa portare a una risoluzione del conflitto.

Tra le notizie correlate, si segnala l’arresto del presunto assassino di Charlie Kirk, un evento che ha suscitato un notevole interesse mediatico e politico. Inoltre, la questione dei droni russi in Polonia ha portato a esercitazioni militari congiunte tra Mosca e Minsk, segno di un clima di tensione crescente nell’area.

Le dichiarazioni di Trump e Peskov evidenziano quanto sia cruciale il dialogo per una possibile risoluzione pacifica e la necessità di un impegno costante da parte della comunità internazionale nel facilitare il processo di pace.

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