Nella mattinata del 12 settembre 2025, un episodio di **violenza** ha scosso il quartiere della **Garbatella**, a **Roma**. Un ordigno di tipo bomba carta è esploso all’alba davanti all’ingresso del centro sociale ‘La Strada’, situato in via degli **Armatori**. L’esplosione ha destato preoccupazione tra i residenti, che hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine per segnalare il boato.
Dettagli dell’incidente
L’ordigno è stato collocato con l’intento di forzare l’ingresso del centro sociale, ma fortunatamente non ha causato **feriti**. Sul posto sono intervenuti gli agenti di **polizia**, che hanno avviato un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto. Accanto al luogo dell’esplosione, è stato trovato uno striscione provocatorio con la scritta: ‘Di Battista puttana di Hamas’, un chiaro messaggio che ha sollevato interrogativi sulla **matrice** dell’attacco.
Luciano Ummarino, l’**Assessore** alla **Cultura** del **Municipio VIII**, ha espresso la sua **indignazione** sui social media, denunciando l’atto di violenza e sottolineando che la matrice dell’attacco è evidente. Secondo Ummarino, l’azione sarebbe riconducibile a ambienti filo-israeliani che mirano a colpire chi si oppone alle politiche del governo **israeliano** e sostiene la causa **palestinese**. L’assessore ha ribadito il suo impegno per la libertà del popolo palestinese, sottolineando che la lotta del centro sociale è contro la guerra e l’oppressione, e non contro il popolo **ebraico**.
Reazioni e prossimi passi
In seguito all’incidente, è stata convocata un’assemblea pubblica per il pomeriggio alle ore 17.00, dove i membri della **comunità** e i sostenitori del centro sociale si riuniranno per discutere dell’accaduto e delle strategie future. Questo incontro rappresenta un momento di confronto importante per la comunità della Garbatella, che si è sempre contraddistinta per il suo **attivismo** sociale e politico.
Ummarino ha ribadito che non si lasceranno intimidire da atti di violenza e ha invitato i cittadini a continuare a lottare per i propri diritti e per la libertà di **espressione**. La comunità locale, unita, si prepara a rispondere a questo attacco, dimostrando che la **solidarietà** e l’impegno civile sono più forti della paura e della violenza.
Le **indagini** della polizia sono in corso e si stanno raccogliendo testimonianze e prove per identificare i responsabili di questo atto vandalico. La situazione rimane sotto attenta osservazione, mentre la comunità si mobilita per affrontare le conseguenze di questo evento drammatico.