Il 12 settembre 2025, a Mantova, si è svolto il convegno intitolato “Il futuro del mondo legno: economia circolare e risorse forestali”, un evento organizzato dai consorzi Rilegno e Conlegno. Durante l’incontro, Massimiliano Bedogna, presidente di Conlegno, ha sottolineato l’importanza di creare un sistema integrato per la gestione sostenibile del legno, evidenziando la necessità di un approccio che tenga conto delle dimensioni geopolitiche, economiche e scientifiche del settore.
Il ruolo dei consorzi nella gestione del legno
I consorzi Rilegno e Conlegno hanno messo in evidenza come la collaborazione tra i vari attori del settore legnoso possa portare a risultati significativi. Bedogna ha affermato che è fondamentale avere una visione ampia per prendere decisioni informate, specialmente quando si tratta di interventi nelle aziende e nelle associazioni. “Desideriamo piantare un seme in questo bellissimo teatro del distretto del legno, affinché possa germogliare qualcosa di importante nella gestione del legno,” ha dichiarato Bedogna.
La gestione sostenibile delle risorse forestali è un tema centrale per i consorzi, che si dedicano anche alla promozione del riutilizzo e del riciclo del materiale legnoso. L’obiettivo è garantire che il patrimonio forestale venga preservato, evitando pratiche dannose come la deforestazione. “Non bastano solo buone pratiche, ma è necessario pensare alle foreste del futuro,” ha aggiunto il presidente di Conlegno, evidenziando l’importanza di sviluppare filiere di lavoro che contribuiscano alla piantumazione e alla manutenzione dei territori.
Le sfide del settore legnoso in Trentino
Bedogna ha citato la regione del Trentino come un esempio emblematico delle sfide attuali del settore legnoso. Dopo gli eventi legati al maltempo, in particolare il forte vento Vaia, le segherie della regione hanno visto un notevole incremento delle loro capacità operative, arrivando a tagliare fino a 1.200.000 metri cubi di legno all’anno. Tuttavia, la disponibilità effettiva di legno è scesa a soli 400.000 metri cubi, evidenziando una criticità nel sistema.
“Se gli attori non si parlano, si creano scompensi che danneggiano l’intero settore,” ha avvertito Bedogna, sottolineando l’importanza del dialogo tra i vari soggetti coinvolti. Creare un sistema che favorisca la comunicazione e la cooperazione è essenziale per affrontare le sfide e garantire un futuro sostenibile per il settore legnoso.
Il convegno ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle strategie da adottare per il futuro, puntando su un approccio integrato e sulla necessità di un’azione collettiva per garantire la sostenibilità delle risorse forestali.