Il meteo in Italia si presenta attualmente come un mosaico di condizioni atmosferiche contrastanti, caratterizzato da improvvisi acquazzoni e da un’inaspettata rimonta dellā**anticiclone**. Questo scenario altalenante ĆØ tipico del periodo di transizione tra le **stagioni**, e si prevede che continui anche nel fine settimana. Le **previsioni meteorologiche** per oggi, venerdƬ 12 settembre 2025, indicano un **clima** variabile, con una netta divisione tra le diverse **regioni** del Paese.
Le previsioni meteo secondo l’esperto
**Mattia Gussoni**, meteorologo di iLMeteo.it, ha confermato che le **giornate** che ci attendono saranno caratterizzate da un **clima** dinamico. Nella giornata di venerdƬ 12 settembre, si prevedono **temporali**, in particolare nelle aree del **Nord Est**, mentre il resto dell’**Italia** potrĆ godere di ampie zone soleggiate. Questa dicotomia climatica proseguirĆ anche nel fine settimana, specialmente sabato 13 settembre, quando un **fronte** instabile, alimentato da un **ciclone** situato al centro **Europa**, porterĆ forti **rovesci** sulle **regioni** settentrionali e sullāalta **Toscana** nel pomeriggio e in serata.
Domenica, invece, l’**alta pressione** si rafforzerĆ sul bacino del **Mediterraneo**, regalando una giornata di sole e **temperature** piacevoli che toccheranno i 28-30°C al **Centro Sud** e nelle **Isole Maggiori**. Questo rinnovato **clima** stabile e caldo ci ricorda che le **stagioni** stanno subendo cambiamenti rapidi a causa del **cambiamento climatico**. Negli anni passati, la metĆ di settembre coincideva con l’inizio della **scuola**, e gli **studenti** indossavano giĆ felpe e giubbotti per affrontare le mattinate fresche. Oggi, invece, sembra di essere ancora in piena **estate**, con **temperature** elevate e abbigliamento leggero.
Un’estate calda e le sue conseguenze
Secondo i **dati climatici** recenti pubblicati dal **CNR-ISAC**, l’**estate** del 2025 si colloca al quarto posto tra le più calde di sempre, con un incremento di 1,51 °C rispetto alla **media**. Le **estati** ora durano tra i 4 e i 5 mesi all’anno. Nonostante molti abbiano trovato questa **stagione** “quasi piacevole” e meno estrema rispetto agli anni precedenti, questa percezione può rivelarsi rischiosa. La famosa metafora della rana bollita illustra bene la situazione attuale: una **rana** immersa in acqua che si scalda lentamente non percepisce il pericolo fino a quando ĆØ troppo tardi.
Con il **cambiamento climatico**, corriamo il rischio di abituarci a **estati** sempre più calde e a **temperature** anomale che diventano la “nuova normalitĆ ”. Questa abitudine può farci abbassare la guardia. Le **temperature** elevate non significano solo “più caldo”; portano anche a un aumento dell’**evaporazione** dell’acqua dai **mari**, con conseguente incremento dell’**umiditĆ atmosferica** e dell’**energia** in circolo. Quando questa **energia** si libera, lo fa spesso in modo violento, generando **grandinate** improvvise, **nubifragi** e **temporali** estremi.
Previsioni dettagliate per il weekend
Per venerdì 12 settembre, le **previsioni** indicano piogge sul **Triveneto** e sulle **Alpi Centrali**, mentre il **Centro** e il **Sud** godranno di bel tempo. Nel fine settimana, sabato 13 settembre, il **maltempo** colpirà il **Nord** a partire dal pomeriggio, interessando prima il **Nordovest** e poi il **Nordest** in nottata. Al **Centro**, il **clima** rimarrà sereno, con piogge previste in **Toscana** in serata, mentre il **Sud** continuerà a godere di condizioni favorevoli. Domenica 14 settembre, il **Nord** sarà stabile e soleggiato, il **Centro** avrà molte nubi, e il **Sud** continuerà ad avere bel tempo.
Le **tendenze meteorologiche** indicano un **anticiclone** in rinforzo sull’**Italia**, con condizioni stabili e soleggiate, ma si prevedono locali piogge sul **Triveneto** per martedƬ 16 settembre.