Droni in Polonia: la Russia ammette un ‘errore’, Tusk replica a Trump mentre iniziano le esercitazioni militari di Mosca e Minsk

Franco Fogli

Settembre 12, 2025

Il 12 settembre 2025, il panorama geopolitico europeo si complica ulteriormente a causa delle recenti incursioni aeree da parte della Russia. A seguito di attacchi con droni e missili in territorio polacco, il Ministro degli Esteri della Polonia, RadosÅ‚aw Sikorski, ha intrapreso un viaggio a Kiev per discutere la situazione con le autorità ucraine. Varsavia ha deciso di schierare un contingente di 40.000 soldati lungo il confine con la Russia e la Bielorussia, una mossa che evidenzia l’urgente necessità di garantire la sicurezza nazionale.

Le dichiarazioni di Donald Tusk

Il premier polacco, Donald Tusk, ha risposto alle affermazioni di Donald Trump riguardo l’incursione aerea, sottolineando che non si è trattato di un errore. “Anche noi avremmo voluto che l’attacco dei droni alla Polonia fosse stato un errore. Ma non lo è stato. E lo sappiamo”, ha dichiarato Tusk su X, il noto social media. Trump, parlando con i giornalisti mentre si dirigeva verso New York, ha affermato che l’attacco potrebbe essere stato un errore, esprimendo il suo disappunto per la situazione e sperando in una risoluzione pacifica.

Esercitazioni militari congiunte di Russia e Bielorussia

Nello stesso contesto, sono iniziate le esercitazioni militari congiunte tra Russia e Bielorussia, denominate Zapad 2025. L’esercito russo ha comunicato che queste manovre strategiche si svolgeranno in Bielorussia fino a martedì. La notizia delle esercitazioni ha suscitato preoccupazioni tra i membri della NATO, specialmente alla luce della recente violazione dello spazio aereo polacco. Varsavia ha adottato misure preventive, limitando il traffico aereo e schierando truppe per garantire una difesa adeguata.

Visita del ministro degli Esteri polacco a Kiev

Il Ministro degli Esteri polacco, RadosÅ‚aw Sikorski, è giunto a Kiev per incontri cruciali con il suo omologo ucraino, Andrii Sybiha. Durante il suo arrivo, Sybiha ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra i due Paesi di fronte all’escalation delle aggressioni russe. “Di fronte all’escalation del terrore russo contro l’Ucraina e alle provocazioni contro la Polonia, restiamo saldamente uniti”, ha dichiarato il capo della diplomazia ucraina. I colloqui si concentreranno sulla sicurezza comune, sull’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea e alla NATO, nonché sulle strategie per affrontare le pressioni provenienti da Mosca.

Il quadro attuale evidenzia un aumento delle tensioni nella regione, con le forze polacche pronte a rispondere a qualsiasi ulteriore provocazione. La situazione rimane monitorata da vicino dalle autorità europee, che stanno valutando le prossime mosse diplomatiche e militari per garantire la stabilità dell’area.

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