Il progetto Youth4Love, promosso da ActionAid, ha recentemente presentato i risultati di un’indagine condotta in collaborazione con Webboh, coinvolgendo oltre 14 mila giovani di età compresa tra i 13 e i 18 anni. Questa iniziativa si è concentrata su temi cruciali come le discriminazioni, il rispetto e l’educazione affettiva e sessuale, con l’obiettivo di sensibilizzare e guidare gli studenti su queste problematiche.
Il progetto youth4love e l’indagine
Il 12 settembre 2025, ActionAid ha reso noti i risultati del suo impegno nelle scuole attraverso il progetto Youth4Love, che ha avuto luogo durante l’anno scolastico 2024-2025. Sostenuto dai fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, il progetto ha coinvolto tre istituti scolastici nelle città di Milano, Roma e L’Aquila. Gli studenti hanno approfondito argomenti come la violenza di genere, le discriminazioni e il bullismo, inclusi fenomeni come il cyberbullismo.
In particolare, la scuola di Milano ha evidenziato problematiche legate alla violenza fra pari a sfondo razziale, con episodi di bullismo segnalati sia dagli studenti che dai docenti. La composizione etnica della popolazione studentesca, caratterizzata dalla presenza di alunni di seconda generazione e di culture diverse, è stata identificata come un fattore che contribuisce a questi fenomeni.
Le testimonianze degli studenti
Yizhao Cannas, uno studente dell’istituto IIS Oriani-Mazzini, ha condiviso la sua esperienza: “Con Youth4Love abbiamo affrontato argomenti complessi come razzismo e violenza di genere. È fondamentale che anche gli adulti e le istituzioni trattino questi temi in modo più ampio”. Un altro aspetto emerso dall’indagine riguarda il senso di esclusione avvertito da chi ha origini straniere, confermato da un punteggio medio di 5,82 su 10. Questo dato evidenzia come le pressioni sociali possano influenzare il benessere di questi giovani.
Youth4Love ha anche fornito agli studenti informazioni utili sui servizi disponibili nel territorio. Yizhao ha raccontato come, grazie a questo progetto, ha potuto aiutare un’amica in difficoltà a contattare un centro di aggregazione giovanile (Cag), sottolineando l’importanza di tali risorse.
Il ruolo degli educatori e delle istituzioni
Giulia Arosio, educatrice di ActionAid Italia, ha messo in evidenza l’importanza di offrire uno spazio di confronto ai giovani, permettendo loro di discutere le problematiche quotidiane e di lavorare insieme per trovare soluzioni. Il progetto Youth4Love non solo promuove il dialogo, ma incoraggia anche i ragazzi a sviluppare percorsi di advocacy a livello locale e nazionale, per affrontare in modo proattivo la violenza di genere e fra pari.
I docenti coinvolti nel progetto hanno segnalato una mancanza di preparazione sulle tematiche trattate, evidenziando la necessità di avere riferimenti solidi all’interno della comunità educante. ActionAid ha sottolineato l’importanza di coinvolgere non solo gli studenti, ma anche gli educatori nella creazione di procedure di prevenzione e contrasto alla violenza, per garantire un ambiente scolastico più sicuro e inclusivo.