Ue, von der Leyen a Strasburgo richiama all’unità: “Lunga vita all’Europa”

Franco Fogli

Settembre 11, 2025

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha affrontato il suo quinto discorso sullo stato dell’Unione a Strasburgo il 12 settembre 2025. Questo intervento, il più complesso della sua carriera, ha visto la leader europea confrontarsi con una serie di temi critici, cercando di riunificare la sua maggioranza, in particolare quella di sinistra.

Il discorso, che ha avuto una durata di oltre un’ora e un quarto, è stato interrotto da proteste provenienti dai banchi dell’estrema destra, ma ha ricevuto anche un breve applauso da parte degli eurodeputati. Von der Leyen ha messo in evidenza questioni delicate, come la crisi degli alloggi, definita un problema “sociale” che “lacera” le società europee, e la situazione nella Striscia di Gaza, dove ha denunciato l’uso della carestia come “arma di guerra” da parte di Hamas. Durante la sua esposizione, ha riconosciuto la necessità di agire, annunciando che la Commissione presenterà sanzioni contro i “ministri estremisti” israeliani e i “coloni violenti” in Cisgiordania, evidenziando l’importanza della “soluzione a due Stati” per il futuro della regione.

La posizione della Commissione sulla crisi di Gaza

Ursula von der Leyen ha chiarito che la Commissione Europea intende proporre una sospensione “parziale” dell’accordo di associazione tra l’Unione Europea e Israele, consapevole delle difficoltà nel trovare una maggioranza in Consiglio. Ha sottolineato che l’Unione non può rimanere “paralizzata” di fronte ai tragici eventi che si stanno verificando a Gaza e ha esortato tutte le istituzioni europee a “prendersi le proprie responsabilità”. La Commissione, ha affermato, sospenderà i pagamenti di sostegno bilaterale a Israele, mantenendo però i fondi destinati alla “società civile”.

Tematiche ecologiche e attenzione ai Verdi

Un altro punto cruciale del discorso ha riguardato le politiche ambientali, con von der Leyen che ha dichiarato che il futuro dell’industria automobilistica è nell’elettrico, pur sottolineando l’importanza della “neutralità tecnologica”. La presidente ha ribadito l’impegno dell’Unione nel perseguire gli obiettivi ecologici del Green Deal, nonostante le critiche ricevute da parte della destra. Questo intervento ha suscitato reazioni contrastanti, con membri dell’AfD che hanno interrotto il suo intervento con grida e contestazioni.

Unità e sfide interne

Durante il suo intervento, von der Leyen ha mostrato segni di stanchezza, riflettendo su un’estate difficile dopo aver negoziato un accordo sui dazi con gli Stati Uniti. Ha invocato l’unità tra le forze europeiste, affermando la necessità di rafforzare la maggioranza per raggiungere risultati concreti. Tuttavia, subito dopo il discorso, i leader dei gruppi politici, Manfred Weber e Iratxe Garcia Perez, hanno iniziato a scambiarsi accuse, evidenziando le tensioni interne alla maggioranza.

Politiche di difesa e solidarietà all’Ucraina

In merito alla situazione in Ucraina, von der Leyen ha confermato l’impegno dell’Unione nella preparazione di un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia e ha proposto un prestito a Kiev, da rimborsare solo dopo il pagamento delle riparazioni di guerra da parte di Mosca. Ha descritto le immagini del vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump come “difficili da digerire”, sottolineando l’importanza di una pace giusta per Ucraina.

Strategie per la competitività europea

Ursula von der Leyen ha anche presentato una nuova “roadmap” per la competitività dell’Unione, con scadenza nel 2028. Ha evidenziato l’importanza di rafforzare le infrastrutture energetiche e ha annunciato l’intenzione di collaborare con l’industria automobilistica per sviluppare modelli più accessibili. Ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale, sottolineando gli investimenti dell’Unione in questo settore strategico.

Affrontare l’estrema destra e promuovere il rispetto delle istituzioni

Infine, von der Leyen ha lanciato un appello contro la disinformazione e ha proposto la creazione di un Centro per la resilienza democratica. Ha esortato a non sottovalutare la necessità di rispettare lo Stato di diritto, affermando che questo principio sarà fondamentale per l’assegnazione dei fondi europei. Ha chiuso il suo discorso con un forte impegno per l’unità europea, richiamando alla memoria la storia del continente e alla lotta per un futuro migliore.

L’intervento di von der Leyen ha messo in luce le sfide politiche e sociali che l’Unione Europea si trova ad affrontare, evidenziando la necessità di un’azione coordinata e responsabile in un contesto internazionale sempre più complesso.

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