Il 11 settembre 2025, Peter Mandelson è stato destituito dalla sua posizione di ambasciatore del Regno Unito negli Stati Uniti. La notizia, riportata da Sky News, evidenzia come la decisione del primo ministro britannico, Keir Starmer, sia stata influenzata dai legami controversi tra il diplomatico e Jeffrey Epstein, il finanziere deceduto nel 2019 in circostanze drammatiche a New York, mentre attendeva il processo per traffico di minori.
Il legame controverso tra Mandelson ed Epstein
La rimozione di Mandelson dall’incarico diplomatico è avvenuta in un contesto di crescente attenzione mediatica sui suoi rapporti con Epstein. Recentemente, è emerso un messaggio di sostegno inviato da Mandelson al finanziere, nonostante questi fosse coinvolto in gravi accuse di reati sessuali. Nella lettera, pubblicata nel libro degli auguri per il 50esimo compleanno di Epstein nel 2003, Mandelson descrive Epstein come “il mio migliore amico, un uomo intelligente e perspicace, paracadutato nella mia vita”. Questa dichiarazione ha sollevato interrogativi sulla capacità di Mandelson di mantenere un ruolo di rappresentanza per il Regno Unito, considerando la gravità delle accuse a carico di Epstein.
La lettera è stata portata all’attenzione pubblica per la prima volta dal Wall Street Journal nel luglio 2025, quando il giornale ha rivelato dettagli sul biglietto di auguri. La risonanza mediatica di queste informazioni ha contribuito a mettere in discussione la legittimità della posizione di Mandelson, spingendo Starmer a prendere una decisione rapida per allontanarlo dall’incarico.
Le reazioni alla decisione di Starmer
La decisione di Keir Starmer ha generato reazioni contrastanti sia all’interno del governo che tra il pubblico. Alcuni membri del Parlamento hanno applaudito la scelta del primo ministro, sostenendo che fosse necessaria per mantenere l’integrità della diplomazia britannica. Altri, invece, hanno sollevato preoccupazioni riguardo al modo in cui la questione è stata gestita e all’impatto che potrebbe avere sulle relazioni tra il Regno Unito e gli Stati Uniti.
La figura di Mandelson, noto per il suo passato politico e per il suo ruolo influente nel Partito Laburista, ha sempre suscitato dibattiti accesi. La sua rimozione dall’incarico di ambasciatore potrebbe avere conseguenze a lungo termine sulla sua carriera e sulla percezione pubblica del governo di Starmer, che si trova a dover affrontare sfide significative in un contesto politico già complesso.
La questione dei legami tra politici e figure controverse come Epstein continua a rappresentare un tema delicato. La trasparenza e la responsabilità sono diventate priorità fondamentali per il governo, che si trova sotto scrutinio costante da parte dei cittadini e dei media.
In questo clima di crescente attenzione, il futuro di Mandelson e le implicazioni della sua destituzione rimangono da vedere, mentre il primo ministro Starmer cerca di navigare tra le pressioni interne ed esterne che caratterizzano la scena politica britannica.