Il 11 settembre 2025, il settimanale Newsweek ha pubblicato la classifica dei migliori ospedali specializzati a livello mondiale per il 2026, redatta in collaborazione con la societร di ricerca Statista. Questo documento evidenzia un predominio delle strutture sanitarie situate nel Nord Italia, con la Lombardia che si distingue per il numero di ospedali inclusi nel ranking. Solo due delle strutture presenti nel report provengono dal Sud, entrambe collocate a Napoli. La classifica si concentra su dodici ambiti medici, rivelando informazioni significative sulla qualitร delle cure in diverse specializzazioni.
Il predominio della Lombardia nella classifica
La Lombardia emerge come la regione piรน rappresentata nella classifica, con ben 16 ospedali. Milano e la sua provincia ospitano la maggior parte di queste strutture, ad eccezione di due ospedali a Pavia e uno a Bergamo. Il Lazio segue con otto ospedali, tutti situati nella capitale, mentre il Piemonte si colloca al terzo posto con quattro strutture, di cui tre a Torino e una a Candiolo. Il Veneto e la Toscana contano rispettivamente tre ospedali, localizzati a Padova e Venezia per il primo, e a Firenze e Pisa per il secondo. La Campania, con le sue due strutture a Napoli, รจ l’unica regione del Sud a comparire nella lista, insieme a una presenza limitata di ospedali in Liguria, Friuli e Marche, ciascuna con una struttura.
Il report di Newsweek non solo mette in evidenza la disparitร tra le regioni italiane, ma anche la crescente domanda di ospedali specializzati, che si stanno affermando come scelte preferite dai pazienti in cerca di cure avanzate. Il mercato globale degli ospedali specializzati ha registrato un valore di circa 74,87 miliardi di dollari nel 2023, con previsioni che indicano un incremento a 176,53 miliardi di dollari entro il 2032.
Il confronto con i Paesi vicini
Quando si confronta l’Italia con altri Paesi europei, emerge una realtร interessante. Sebbene l’Italia possa vantare un buon numero di strutture nella classifica, essa non raggiunge i numeri di Francia, Germania e Regno Unito, che hanno rispettivamente 66, 59 e 53 ospedali in classifica. Anche la Spagna, con 28 strutture, si posiziona dietro l’Italia. Tuttavia, gli Stati Uniti dominano il ranking con un impressionante totale di 173 ospedali, evidenziando la loro leadership nel settore sanitario.
La classifica si basa su un sondaggio globale condotto tra maggio e luglio 2025, utilizzando raccomandazioni di esperti medici e dati di accreditamento. Questo approccio ha permesso di ottenere un quadro dettagliato delle strutture piรน rinomate nel mondo, evidenziando le eccellenze italiane in vari ambiti medici.
I migliori ospedali per specialitร mediche
Analizzando le diverse specialitร mediche, si notano risultati significativi per gli ospedali italiani. Nella categoria della chirurgia cardiaca, la Mayo Clinic di Rochester (Minnesota, USA) si posiziona al primo posto, mentre il Centro Cardiologico Monzino di Milano occupa il 24esimo posto a livello mondiale. In cardiologia, la Cleveland Clinic-Sydell and Arnold Miller Family Heart, Vascular & Thoracic Institute รจ al primo posto, con il Monzino che si colloca al 14esimo.
Per quanto riguarda l’endocrinologia, la Mayo Clinic mantiene il primato, mentre il Gemelli di Roma si trova al 34esimo posto. Nella gastroenterologia, il Gemelli รจ decimo, seguito dall’Humanitas di Rozzano al 37esimo. In neurologia, l’Irccs Neurologico Besta di Milano si distingue al 14esimo posto, mentre il Gemelli รจ al 31esimo.
In neurochirurgia, il Besta si posiziona al 17esimo posto, mentre in ostetricia e ginecologia il Gemelli รจ terzo a livello globale. L’Irccs Ieo di Milano si classifica all’11esimo posto in oncologia, seguito dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano al 27esimo. L’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna รจ l’unico ospedale italiano nella top 11 per ortopedia.
Il ranking di Newsweek non solo mette in luce le eccellenze delle strutture italiane, ma offre anche un’importante risorsa per i pazienti in cerca di cure specialistiche, contribuendo a orientare le scelte terapeutiche in caso di patologie complesse.