All’indomani dell’incursione di droni russi nello spazio aereo della Polonia, l’ex ambasciatore italiano a Mosca, Giorgio Starace, ha espresso preoccupazione riguardo alla possibilità di un’escalation del conflitto. Starace ha sottolineato l’importanza di evitare incidenti e di attivare canali di comunicazione tra la Russia e la NATO, suggerendo che la situazione attuale potrebbe generare conseguenze gravi per la stabilità del potere a Mosca.
Le dichiarazioni di Giorgio Starace
Il 11 settembre 2025, Starace ha rilasciato un’intervista all’agenzia Adnkronos, nella quale ha commentato l’incursione di circa venti droni russi nel cielo polacco. Secondo l’ex ambasciatore, ci sono diverse interpretazioni possibili riguardo a questo evento. Alcuni esperti militari suggeriscono che si tratti di un incidente causato da operazioni russe nei cieli dell’Ucraina, mentre altri ritengono che possa essere una manovra deliberata da parte dei comandi russi per testare la reazione della NATO. Starace ha messo in evidenza la necessità di interrogarsi sulle reali intenzioni di Vladimir Putin, considerando che la Russia non ha ottenuto una vittoria chiara e che la guerra sta avendo un costo significativo in termini economici e di vite umane.
Le implicazioni della guerra in Ucraina
Starace ha evidenziato che la situazione attuale in Ucraina ha assunto un’importanza esistenziale per il regime di Mosca. La guerra, secondo l’ex ambasciatore, non è solo una questione militare, ma anche una questione di legittimità interna per Putin. Se la Russia non dovesse vincere in modo chiaro, ciò potrebbe avere ripercussioni serie sulla stabilità del sistema di potere a Mosca. La storia ha dimostrato che le sconfitte possono portare a crisi interne, e questo è un aspetto che non può essere trascurato.
La necessità di una risposta coordinata dell’Occidente
Di fronte a questa escalation, Starace ha esortato l’Occidente a dimostrare coesione e determinazione, ma anche prudenza nelle reazioni. Ha suggerito che sia fondamentale attivare canali di comunicazione a livello militare e politico tra la NATO e la Russia, con l’obiettivo di prevenire l’espansione del conflitto oltre i confini ucraini. Inoltre, ha proposto la creazione di commissioni permanenti di dialogo tra le parti, per evitare futuri incidenti.
Starace ha richiamato l’attenzione sull’avvertimento del presidente Sergio Mattarella, che ha paragonato la situazione attuale a un “pericoloso crinale” simile a quello del 1914. Ha sottolineato che i conflitti mondiali sono spesso iniziati a causa di incomprensioni e incidenti. La tecnologia moderna, sebbene possa rendere le guerre più devastanti, offre anche strumenti per monitorare meglio i confini aerei e prevenire situazioni potenzialmente catastrofiche per l’intero continente europeo.