Kirk assassinato: indagini sui tweet inquietanti riguardanti la Utah University

Marianna Ritini

Settembre 11, 2025

Un utente su X ha pubblicato ieri alcuni messaggi inquietanti, poco prima dell’omicidio di Charlie Kirk, noto attivista conservatore, avvenuto all’Università dello Utah. Dopo la diffusione dei tweet, l’account è stato reso privato, rendendo impossibile l’accesso ai contenuti pubblicati.

Messaggi inquietanti prima dell’omicidio

Il 10 settembre 2025, alle 23:39, l’attenzione si è concentrata su un profilo di X che ha lanciato dichiarazioni preoccupanti riguardo la visita di Charlie Kirk al campus universitario. L’utente, identificato come @NajraGalvz, ha scritto: “Charlie Kirk verrà al mio college domani, spero davvero che qualcuno lo faccia letteralmente evaporare”. Questo messaggio ha sollevato allarmi e preoccupazioni tra gli utenti, molti dei quali hanno immediatamente reagito, esprimendo timori per la sicurezza dell’attivista.

In un altro tweet, l’utente ha aggiunto: “Diciamo solo che domani succederà qualcosa di grosso”. Tali affermazioni hanno generato un’ondata di commenti e condivisioni, con centinaia di utenti che hanno manifestato la loro inquietudine. La coincidenza tra i messaggi e l’imminente visita di Kirk ha spinto alcuni a contattare le autorità, inclusa la polizia e l’FBI, per segnalare il potenziale rischio.

Reazioni e conseguenze

Dopo la pubblicazione dei tweet, la comunità online ha mostrato una reazione immediata. Molti utenti hanno espresso la loro preoccupazione per la sicurezza di Charlie Kirk, sottolineando la necessità di una maggiore vigilanza in situazioni simili. La rapidità con cui l’account è stato reso privato ha sollevato ulteriori interrogativi sulla responsabilità degli utenti di social media e sulla possibilità di prevenire atti di violenza attraverso un monitoraggio più attento dei contenuti pubblicati.

La polizia locale e le agenzie federali sono state informate della situazione, avviando indagini per comprendere meglio le circostanze che hanno preceduto l’omicidio. Le autorità stanno esaminando i messaggi pubblicati su X e la loro possibile connessione con l’evento tragico avvenuto all’Università dello Utah.

In seguito all’omicidio, l’attenzione si è spostata sulla necessità di affrontare il tema della sicurezza nei campus universitari, in particolare per quanto riguarda la protezione di figure pubbliche e attivisti. La vicenda ha riacceso il dibattito su come le piattaforme social possano influenzare comportamenti violenti e la responsabilità degli utenti nel gestire le proprie comunicazioni online.

La situazione rimane in evoluzione, con le autorità che continuano a indagare e la comunità che cerca risposte su un evento che ha scosso profondamente l’opinione pubblica.

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