Una giornata di apprendimento e scoperta ha avuto luogo il 11 settembre 2025, quando un gruppo di ragazzi e ragazze del Punto Luce di Save the Children di Potenza ha visitato lo stabilimento Ferrero di Balvano, in Basilicata. L’evento, volto a contrastare la povertà educativa, ha visto la partecipazione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e ha offerto ai giovani partecipanti un’opportunità unica di esplorare il funzionamento di una delle realtà produttive più significative del territorio.
Un’esperienza educativa al cuore della produzione
Durante la visita, i ragazzi hanno potuto scoprire il “dietro le quinte” della creazione dei prodotti Ferrero, apprezzando la complessità e la cura che caratterizzano ogni fase del processo produttivo. Sotto la guida di esperti del settore, i giovani hanno esplorato le varie fasi della lavorazione, dalla selezione delle materie prime fino al confezionamento finale. Hanno appreso l’importanza dei controlli di qualità e della sicurezza, nonché il valore della sostenibilità, elementi fondamentali per l’azienda. Questo approccio ha messo in evidenza non solo l’eccellenza tecnologica di Ferrero, ma anche l’importanza del contributo umano in ogni fase della produzione, un aspetto che ha ispirato i ragazzi presenti.
Il presidente Vito Bardi ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, che mirano a combattere la povertà educativa e a fornire opportunità significative ai più giovani. “L’educazione e le opportunità possono realmente fare la differenza nella vita dei ragazzi, specialmente in contesti di disuguaglianza“, ha affermato Bardi, evidenziando il potenziale delle collaborazioni tra istituzioni, aziende e terzo settore per costruire una società più giusta e inclusiva.
Attività ludico-creative per promuovere il movimento
Dopo la visita allo stabilimento, i ragazzi del Punto Luce hanno partecipato a diverse attività ludico-creative organizzate da Kinder Joy of Moving presso il campo comunale di Balvano. Queste attività mirano a incentivare il movimento e il gioco tra bambini e preadolescenti, promuovendo un approccio gioioso e inclusivo. L’incontro ha combinato educazione, sport e valori condivisi, trasformando la giornata in un’esperienza formativa e divertente.
Silvia Di Laurenzi, coordinatrice del Programma Punti Luce di Save the Children, ha commentato l’importanza di queste esperienze. “È stato bello vedere i loro occhi brillare di curiosità e sentirli fare domande. Offrire opportunità che aprano orizzonti e stimolino la fiducia nei ragazzi è il cuore del nostro lavoro”, ha dichiarato.
Il valore della responsabilità sociale
Marco Soldi, direttore dello stabilimento Ferrero di Balvano, ha espresso il valore umano e sociale di accogliere i ragazzi del Punto Luce. “Vederli coinvolti e ispirati ci ricorda quanto sia cruciale offrire esperienze concrete che possano stimolare talenti e aprire nuovi orizzonti”, ha affermato. La responsabilità sociale è un aspetto fondamentale per Ferrero, che si impegna a supportare le nuove generazioni attraverso iniziative come questa.
Inoltre, il metodo educativo Kinder Joy of Moving, sviluppato in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e il Coni, è stato progettato per favorire lo sviluppo motorio, cognitivo, emozionale e relazionale dei bambini. Questo approccio innovativo sposta l’attenzione dal semplice risultato alla gioia del gioco, ponendo l’inclusione al centro delle attività proposte.
La giornata trascorsa a Balvano ha rappresentato un passo importante per i ragazzi del Punto Luce, dimostrando come l’educazione e il supporto possano contribuire a formare cittadini consapevoli e attivi nel futuro.