Dopo i nubifragi, il sole riappare ma le previsioni non promettono bene

Lorenzo Di Bari

Settembre 11, 2025

Oggi, 11 settembre 2025, l’Italia si prepara a un cambiamento nelle condizioni meteorologiche, dopo giorni di maltempo intenso. La giornata di venerdì 12 settembre porterà con sé la coda di una perturbazione in arrivo dall’Europa centro-settentrionale, che avrà effetti significativi soprattutto al Nord Italia.

Maltempo e danni in Italia

Negli ultimi giorni, diverse regioni italiane hanno subito gli effetti devastanti di nubifragi e temporali violenti. Queste condizioni meteorologiche hanno causato ingenti danni, con precipitazioni che in alcune aree hanno eguagliato la pioggia normalmente attesa per l’intero mese di settembre. La situazione è stata particolarmente critica, ma ora si prevede un cambiamento nel tempo, grazie all’avanzata di un campo di alta pressione.

Mattia Gussoni, meteorologo di iLMeteo.it, ha confermato che la perturbazione si sta allontanando verso est, consentendo a un campo di alta pressione di affermarsi, sebbene in modo timido, su gran parte del Paese. Questo porterà a un aumento degli spazi soleggiati, offrendo un po’ di sollievo dopo le intense piogge. Tuttavia, le precipitazioni locali continueranno a interessare il Triveneto e le zone montuose del Centro Italia.

Previsioni per il fine settimana

La situazione meteorologica non sarà stabile a lungo. Venerdì 12 settembre, la perturbazione in transito porterà piogge e rovesci su Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Anche il fine settimana non promette un miglioramento duraturo: sabato 13 settembre si prevede l’arrivo di un nuovo fronte temporalesco, in particolare nelle regioni settentrionali. Solo a partire da domenica 24 settembre, si attende una maggiore stabilità atmosferica grazie a una rimonta più decisa dell’alta pressione.

La variabilità delle condizioni meteorologiche è tipica di questo periodo dell’anno, quando l’Italia si trova nel passaggio tra le stagioni. Tuttavia, il cambiamento climatico in atto sta influenzando il comportamento dell’atmosfera, rendendo le condizioni più calde e umide. Le temperature medie sono aumentate di circa 1,5 °C negli ultimi decenni, permettendo all’aria calda di trattenere una quantità maggiore di vapore acqueo. Questo fenomeno spiega l’intensità delle precipitazioni recenti e la frequenza dei nubifragi.

Un clima in evoluzione

Il cambiamento climatico ha modificato gli equilibri che una volta regolavano le stagioni, portando a eventi meteorologici più estremi e imprevedibili. Le stagioni non stanno scomparendo, ma i loro confini diventano sempre più sfumati. Ciò si traduce in temporali improvvisi, ondate di calore anomale e grandinate inaspettate, eventi che, sebbene non siano nuovi, si manifestano con maggiore intensità e frequenza rispetto al passato.

La previsione per oggi, 11 settembre, indica ultime piogge su Veneto e Friuli Venezia Giulia, con un miglioramento del tempo altrove. Al Centro Italia, si registreranno piogge locali sui rilievi, mentre al Sud si prevedono ancora piogge, specialmente sulle coste del basso Tirreno verso la Puglia. Per venerdì 12 settembre, le piogge interesseranno il Triveneto e la Lombardia orientale, mentre le condizioni saranno più stabili al Centro e al Sud. Sabato 13 settembre, forti piogge sono attese al Nord, mentre al Centro e al Sud il bel tempo continuerà.

La tendenza per il fine settimana indica un ritorno dell’alta pressione, con condizioni meteorologiche stabili e soleggiate che dovrebbero prevalere su gran parte del territorio italiano.

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