I risultati del primo Osservatorio sulla genitorialità, promosso da Pampers, rivelano un quadro significativo della situazione dei genitori in Italia. L’iniziativa ha coinvolto oltre 3.000 genitori e ha messo in luce le sfide e le esperienze vissute dalle famiglie nel nostro Paese, con particolare attenzione a Milano.
Il senso di solitudine tra i genitori milanesi
Il 10 settembre 2025, a Milano, è emerso che il 69% dei genitori si sente solo dopo la nascita di un figlio. Questa solitudine è accompagnata da un forte senso di inadeguatezza: il 48% degli intervistati ha dichiarato di avere difficoltà nell’affrontare le sfide della genitorialità. Inoltre, il 65% dei genitori ha affermato di trovare difficile sostenere il proprio ruolo. Questi dati evidenziano la necessità di un maggiore supporto da parte delle imprese (32%) e della società (34%), piuttosto che dalla rete familiare. L’Osservatorio ha sottolineato che diventare genitori è un’esperienza intensa ma anche impegnativa, e molti genitori si trovano a dover affrontare sentimenti di solitudine e inadeguatezza, con 1 mamma su 2 e 1 papà su 3 che si sentono in questo modo.
Pampers Village: un progetto per le famiglie
In risposta a questa situazione, Pampers ha lanciato il progetto Pampers Village, un’iniziativa che si propone di essere un autentico supporto per mamme e papà. L’obiettivo è valorizzare la connessione umana e offrire un ecosistema di ascolto, orientamento e sostegno nei primi 1000 giorni di vita del bambino. Il progetto sarà attivo in quattro città italiane: Milano, Pescara, Palermo e Roma. Il debutto si svolgerà a Milano il 13 settembre 2025, presso la Biblioteca Chiesa Rossa, con un evento gratuito dedicato alle famiglie con bambini da 0 a 3 anni. Durante l’incontro, i partecipanti potranno interagire con esperti del Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini (Csb) e partecipare a attività ludiche e culturali.
Un quadro complesso della genitorialità
Nonostante il 70% dei genitori milanesi si senta solo, l’Osservatorio ha rivelato un approccio più sereno verso la genitorialità, grazie alle opportunità lavorative e di svago offerte dalla città. Il 42% dei genitori esprime un’elevata soddisfazione per la propria condizione professionale, mentre solo il 22% ritiene che la nascita di un figlio abbia peggiorato la propria situazione lavorativa. Tuttavia, la percezione di fatica rimane alta: il 65% dei genitori considera il proprio ruolo difficile, e aumentano i dubbi educativi e il peso economico legato alla crescita di un figlio. A Milano, i nonni risultano meno presenti, e si ricorre più frequentemente a baby-sitter. I genitori si mostrano anche più aperti all’uso di strumenti moderni per affrontare le sfide quotidiane, come social media, blog e consulenze con esperti.
Il principio del “villaggio” per crescere i bambini
Il principio che ha ispirato l’iniziativa di Pampers è che “per crescere un bambino serve un villaggio”. Questo messaggio risponde al crescente bisogno di vicinanza e condivisione tra le famiglie. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Onlus Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini, mira a creare reti di supporto e occasioni di incontro, sia nelle comunità locali che online. Pampers si impegna a restituire alle famiglie il senso di comunità che spesso manca, sottolineando l’importanza di un ambiente di amore e fiducia per la crescita dei bambini.
Pampers Village si articola in diverse iniziative, tra cui una ricerca sociale per comprendere le gioie e le difficoltà dei genitori, eventi itineranti nei parchi delle principali città italiane e la creazione di una community all’interno dell’App Coccole Pampers. L’azienda, attraverso queste azioni, intende offrire supporto e costruire relazioni significative, contribuendo a un senso di comunità fondamentale per le famiglie.