È stato ufficialmente presentato a Roma, il 10 settembre 2025, l’Accordo di collaborazione tra il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea (Pns), l’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (Unioncamere) e l’Assonautica Italiana. Questo accordo, come riportato in una nota ufficiale, mira a condividere dati non classificati e a realizzare iniziative congiunte per promuovere le rispettive funzioni nel settore dell’underwater, rafforzando la cooperazione istituzionale tra le tre entità , protagoniste della Blue Economy italiana. Un recente studio di Pwc prevede che il mercato della dimensione subacquea in Italia raggiungerà i 204 milioni di euro entro il 2030, con una crescita stimata del 15,1%, contribuendo così a mantenere la leadership internazionale del Paese, grazie anche ai bandi promossi dal Pns che hanno coinvolto un ecosistema di 190 realtà .
Obiettivi dell’accordo
Il Pns, Unioncamere e Assonautica Italiana intendono creare un Osservatorio nazionale sulla Dimensione Subacquea, unico nel suo genere in Italia. Questo osservatorio sarà un punto di riferimento per l’analisi e la valorizzazione delle attività subacquee nel Paese. Attraverso il patrimonio di competenze del sistema camerale italiano, in particolare con il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne e l’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare – Ossermare, si prevede un avanzamento significativo nel riconoscimento dell’importanza dell’underwater, conferendo al settore una maggiore visibilità economica.
L’Accordo di collaborazione si propone di mettere a sistema i dati e i risultati delle attività di ricerca e sviluppo. Questa sinergia permetterà di monitorare e analizzare in modo più efficace le dinamiche del settore subacqueo, contribuendo a una maggiore consapevolezza e valorizzazione delle potenzialità economiche legate a questo ambito.
Il polo nazionale della dimensione subacquea
Fondato il 12 dicembre 2023 su iniziativa del Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea è stato concepito come un catalizzatore per il cluster subacqueo nazionale. Esso integra istituzioni, industria, start-up, università e centri di ricerca, con l’obiettivo di valorizzare le capacità di innovazione e rafforzare la sovranità tecnologica della filiera subacquea italiana. Unioncamere, con il supporto di Assonautica Italiana, ha da tempo inserito l’economia del mare tra le sue linee strategiche, riconoscendo il potenziale di questa risorsa per generare ricchezza, occupazione e innovazione attraverso un modello collaborativo e sostenibile.
L’intesa è stata firmata dall’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, Presidente del Comitato di Direzione Strategica del Pns, dal Presidente di Unioncamere Andrea Prete e dal Presidente di Assonautica Italiana Giovanni Acampora, alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Riccardo Rigillo.
Impatto dell’accordo e prospettive future
Andrea Prete ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, evidenziando come la frontiera underwater stia acquisendo un ruolo sempre più rilevante a livello economico e tecnologico. L’accordo avrà un impatto concreto, supportando le imprese e le start-up innovative nell’accesso alle opportunità offerte dal Pns e incentivando la partecipazione delle categorie economiche ai bandi e ai progetti strategici.
Giovanni Acampora ha rimarcato l’importanza dell’underwater come settore strategico per il futuro del Paese, affermando che l’accordo rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un primo Forum nazionale sulla dimensione subacquea. Secondo Acampora, è fondamentale uno sforzo collettivo per garantire continuità a questo percorso, che promette di aprire nuove opportunità di crescita economica per le industrie operanti in vari settori dell’economia del mare, dalla sicurezza alla ricerca, dalle telecomunicazioni al turismo, fino all’acquacoltura e alla tutela ambientale.