Inizia la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori con Net

Franco Fogli

Settembre 10, 2025

Il 10 settembre 2025, alle ore 13:30, l’attenzione si concentra sulla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, una manifestazione che, ogni anno, trasforma l’Europa in un grande laboratorio scientifico a cielo aperto. Questa edizione, che si svolgerà l’ultimo venerdì di settembre, vedrà l’Italia come protagonista grazie al progetto Net – scieNcE Together 2024-2025. L’iniziativa ha come obiettivo quello di avvicinare la scienza al pubblico, creando un dialogo diretto tra scienziati e cittadini e ponendo l’accento sull’innovazione e sul futuro della ricerca.

Omaggio a Maria Skłodowska curie

La figura di Maria SkÅ‚odowska Curie rappresenta il filo conduttore delle edizioni 2024 e 2025. Questa scienziata, che ha profondamente influenzato il campo della fisica e della chimica, è stata la prima donna a ricevere due premi Nobel, un riconoscimento che ne sottolinea l’importanza storica e scientifica.

Eventi e villaggio della scienza

Il cuore dell’evento si concentrerà a Roma, presso la Città dell’Altra Economia, dove si svolgerà il villaggio della scienza il 26 e 27 settembre. Qui, il pubblico avrà l’opportunità di interagire con ricercatori e partecipare a laboratori interattivi e conferenze. Prima di questo grande appuntamento, la capitale ospiterà la Net Science Week, una settimana interamente dedicata alla scienza, con eventi in vari luoghi della città.

Claudia Ceccarelli, responsabile della divulgazione e comunicazione per il CNR-ARTOV e project manager del progetto europeo, ha dichiarato che, dopo il successo dell’edizione 2024, che ha visto la partecipazione di 180 eventi, 1300 relatori e oltre 21.000 visitatori al Net Village di Roma, quest’anno il programma sarà ancora più ricco. Saranno organizzati eventi in circa 30 città, con collegamenti internazionali con Polonia, Svezia e Francia. “Apriremo le porte di alcune sedi dei nostri enti di ricerca, per mostrare dove nasce la scienza“, ha aggiunto Ceccarelli, sottolineando l’importanza di connettere ricercatori e cittadini.

In totale, l’iniziativa coinvolgerà 29 località, di cui 26 in Italia: Roma, Viterbo, Rocca di Papa, Frascati, La Spezia, Livorno, Ozzano dell’Emilia, Palermo, Portici, Chioggia, Milazzo, Grottaminarda, Brasimone (BO), Casaccia (RM), Favignana, Latina, Monte Porzio Catone, Montefiascone, Tarquinia, Civitavecchia, Rieti, Trisaia (MT), Venezia, Bologna, Ponza e Spinoso (PZ), oltre a tre città all’estero: Parigi, Varsavia e Lund in Svezia.

Il progetto Net è finanziato nell’ambito del Programma Horizon-Msca-2023-Citizens-01-01, realizzato attraverso le azioni Marie SkÅ‚odowska-Curie. Partecipano al progetto diverse istituzioni, tra cui il CNR (capofila), ENEA, INAF, INFN, INGV, ISPRA, Cineca, Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi della Tuscia, Università Telematica Internazionale Uninettuno, Centro di ricerche Enrico Fermi e Green Factor, con la collaborazione di numerosi stakeholder, tra cui ISS, CSS Mendel, Sogin, Istituto Pasteur Italia e il progetto PNRR Rome Technopole.

×