Caso Garlasco: oggi si svolgono nuove analisi sulla spazzatura di Poggi

Lorenzo Di Bari

Settembre 10, 2025

Flavius Savu, un uomo di origine romena, è stato arrestato il 10 settembre 2025 a Zurigo, in Svizzera, dai carabinieri di Milano. Savu è noto per aver fatto dichiarazioni controverse riguardo a presunti festini che si sarebbero svolti al santuario della Bozzola a Garlasco, collegandoli all’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007. La notizia è stata riportata per prima dal programma Chi l’ha visto?, che ha seguito il caso con attenzione.

Dettagli sull’omicidio di Chiara Poggi

Il caso di Chiara Poggi continua a suscitare interesse e dibattito. Oggi, presso la questura di Milano, si svolgerà un incidente probatorio che coinvolge Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, il quale è attualmente sotto indagine. La Procura di Pavia ha richiesto l’analisi di alcuni reperti cruciali, tra cui sacchetti di plastica e oggetti etichettati con carta arancione, per cercare impronte digitali latenti. Queste analisi sono considerate fondamentali e irripetibili, poiché potrebbero fornire indizi importanti sul caso.

Le indagini hanno già rivelato la presenza di Chiara Poggi su diversi oggetti, tra cui due confezioni di Fruttolo e un piattino di plastica. Inoltre, è stato trovato il DNA del suo ex fidanzato, Alberto Stasi, su una cannuccia di tè freddo. Stasi è stato condannato a 16 anni di carcere per l’omicidio della giovane. Gli esperti stanno ora concentrando le loro indagini su due profili di DNA maschili rinvenuti sulle unghie della vittima, uno dei quali è attribuito a Sempio. La presenza di Sempio nella villetta di via Pascoli a Garlasco non è stata dimostrata fino ad ora.

Il ruolo di Flavius Savu nel caso

Flavius Savu ha riacquistato notorietà in seguito alle sue dichiarazioni, nonostante fosse latitante. La sua affermazione di un legame tra i festini al santuario e la morte di Chiara Poggi è stata considerata dagli inquirenti come “suggestiva”. La condanna definitiva di Alberto Stasi per l’omicidio di Chiara non ha chiuso il caso, poiché recentemente è stata riaperta l’inchiesta e sono emersi nuovi elementi che coinvolgono Andrea Sempio.

Savu, difeso dall’avvocato Roberto Grittini, deve scontare una pena di cinque anni di carcere per estorsione ai danni di un sacerdote e per truffa ai danni di un’anziana. La sua testimonianza potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini in corso, e potrebbe essere convocato dalla Procura di Pavia per chiarire le sue affermazioni fatte in televisione.

Le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi continuano a evolversi, con nuovi sviluppi e approfondimenti che potrebbero portare a ulteriori chiarimenti su un caso che ha scosso l’opinione pubblica italiana per oltre diciotto anni.

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