Nbc News ha riportato recentemente che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha avviato un accordo di raccolta fondi che prevede l’assegnazione del 5% delle donazioni raccolte dai suoi comitati al PAC Working for Ohio, presieduto dal vicepresidente Jd Vance. Questa iniziativa non solo fornisce un sostegno finanziario al comitato di Vance, ma offre anche accesso a dati essenziali sugli elettori in preparazione delle prossime sfide politiche. Tra maggio e giugno 2025, il comitato di Vance ha già raccolto circa 245.000 dollari, come riportato nelle ultime dichiarazioni alla Commissione elettorale federale. Le restanti donazioni vengono distribuite tra il PAC personale di Trump, “Never Surrender” (77,5%), e il Comitato Nazionale Repubblicano (RNC, 17,5%).
Accordo strategico per il rafforzamento politico
Il patto, raggiunto in primavera, mira a rafforzare l’infrastruttura politica di Vance, il quale, in qualità di presidente finanziario del RNC, si dedica attivamente alla raccolta fondi per il partito. Trump ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per il vicepresidente, definendolo il suo “erede più probabile”. Nonostante ciò, il team di Trump ha chiarito che questo accordo non deve essere interpretato come un’investitura per la corsa presidenziale del 2028, bensì come un modo per garantire il funzionamento dell’apparato politico di Vance.
Impatto della strategia di raccolta fondi
La strategia di raccolta fondi non solo rafforza la posizione di Vance, ma lo colloca anche tra i principali candidati repubblicani per le elezioni presidenziali del 2028, nonostante il vicepresidente stesso inviti alla cautela. “Se alla fine deciderò di candidarmi nel 2028, non ho alcun diritto acquisito”, ha dichiarato a Nbc News. Una parte dei fondi raccolti sarà destinata a coprire spese di consulenza e debiti pregressi, mentre il resto verrà utilizzato per finanziare eventi, staff e attività strategiche, consolidando ulteriormente il ruolo di Vance come figura centrale nell’attuale panorama politico repubblicano.