Il Festival di Sanremo 2026 si prepara a sorprendere il pubblico con importanti novità nel regolamento di Sanremo Giovani. Il direttore artistico, Carlo Conti, alla guida per la quinta volta di questo format, ha deciso di apportare modifiche significative al percorso di selezione per i giovani artisti. La più rilevante è l’innalzamento della soglia d’età per la partecipazione, che passa a 29 anni non compiuti al 1 gennaio 2026, rispetto ai 26 anni previsti nell’edizione precedente. Questa decisione mira ad includere una generazione di artisti più maturi, che potrebbero vantare un’esperienza maggiore, dando così loro una chance per brillare sul palco del famoso Ariston.
Modifiche al meccanismo di selezione
Oltre al cambiamento anagrafico, anche il meccanismo di selezione finale subisce una trasformazione. Nella finale dell’edizione 2024, andata in onda su Rai1, si sfidavano otto artisti, sei provenienti da Sanremo Giovani e due da Area Sanremo. Quest’anno, invece, la finale, prevista per il 14 dicembre 2025, vedrà in gara solo sei concorrenti selezionati da Sanremo Giovani. Di questi, solamente due avranno l’opportunità di accedere al prestigioso festival. Un’altra novità riguarda il ruolo di Area Sanremo: i suoi partecipanti non parteciperanno più alla finale televisiva, ma i due vincitori del concorso parallelo saranno scelti direttamente dalla Commissione Musicale di Conti e integrati nella categoria delle Nuove Proposte.
Questo cambiamento non altera il numero totale di artisti che si esibiranno a febbraio, che rimarrà fissato a quattro: due provenienti da Sanremo Giovani e due da Area Sanremo. Si tratta di una modifica strategica che mira a semplificare il percorso e rendere la competizione più incisiva.
Struttura del format e continuità
Nonostante le novità, alcuni elementi del format di Sanremo Giovani rimangono invariati. Il percorso televisivo si articolerà in quattro puntate in seconda serata, a partire dall’11 novembre 2025, dove ventiquattro talenti, selezionati da un numero iniziale di almeno trenta candidati, si sfideranno per accedere alla semifinale del 9 dicembre. Questo evento ridurrà il numero dei partecipanti a sei finalisti, che si contenderanno la vittoria nella finale del 14 dicembre.
Un altro aspetto confermato riguarda la durata dei brani, che dovrà essere di massimo tre minuti, una regola che si applicherà a tutte le fasi della competizione. Queste misure dimostrano l’intento di Carlo Conti di rendere il festival più snello e adatto a un pubblico radiofonico, mantenendo al contempo l’attenzione sulla qualità delle esibizioni.
Con l’apertura del totò-nomi per la conduzione degli appuntamenti televisivi, si attende di scoprire chi avrà il compito di guidare il pubblico attraverso le emozioni di Sanremo Giovani. L’anno scorso, il compito era stato affidato a Alessandro Cattelan, e le aspettative per la nuova conduzione sono alte.
Il Festival di Sanremo continua a evolversi, mantenendo viva l’attenzione su giovani talenti e nuove proposte, mentre si prepara a dare il via alla sua nuova edizione con un mix di tradizione e innovazione.