Il 9 settembre 2025, Marco Scorcu, vicepresidente della Federazione Medico-Sportiva Italiana (FMSI), ha rilasciato un’intervista all’agenzia Adnkronos Salute, in cui ha evidenziato l’importanza della vaccinazione contro la meningite tra gli adolescenti, in particolare tra gli atleti. Durante l’incontro scientifico-istituzionale intitolato “Fare prevenzione fra strategia e consapevolezza: la coscienza della vaccinazione. Il futuro è nelle nostre mani”, tenutosi a Roma, Scorcu ha sottolineato come la situazione attuale richieda un’attenzione particolare da parte dei medici e delle famiglie.
Casi di meningite tra gli adolescenti
Scorcu ha segnalato che, nonostante gli sforzi, continuano a registrarsi casi di meningite tra i giovani atleti, con episodi recenti verificatisi in Sardegna e in Veneto. La causa principale di questa preoccupante situazione è l’assenza di visite mediche regolari da parte dei ragazzi. Per affrontare questo problema, è fondamentale avviare una campagna di informazione mirata, che coinvolga non solo i giovani, ma anche le loro famiglie. La transizione dal pediatra al medico di medicina generale rappresenta una fase delicata, e Scorcu ritiene che il medico sportivo possa svolgere un ruolo cruciale nel promuovere la vaccinazione e sensibilizzare i genitori sull’importanza della protezione contro la meningite, una malattia che può colpire anche gli adolescenti.
Il ruolo del medico sportivo
Durante l’intervista, Scorcu ha messo in evidenza la vulnerabilità degli sportivi adolescenti al rischio di meningite, dovuto alla loro frequentazione di spogliatoi e altri luoghi affollati. Ha affermato che il medico dello sport ha la responsabilità di intercettare questi giovani e di incoraggiarli a vaccinarsi contro il meningococco B. Secondo il vicepresidente della FMSI, esistono disparità regionali nell’accesso ai vaccini, ma è essenziale far comprendere alle famiglie l’importanza di questa vaccinazione. Per raggiungere questo obiettivo, è necessaria una collaborazione tra i dipartimenti di prevenzione, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le strutture di medicina dello sport, al fine di creare una rete organizzativa efficace per promuovere la vaccinazione tra i giovani e le loro famiglie.
Strategie di prevenzione
Scorcu ha concluso il suo intervento sottolineando l’urgenza di adottare strategie di prevenzione che possano garantire una maggiore consapevolezza riguardo alla meningite tra i giovani sportivi. La creazione di una rete di supporto tra i vari professionisti della salute è fondamentale per garantire che i ragazzi ricevano le informazioni necessarie e l’accesso ai vaccini. La salute degli adolescenti sportivi deve diventare una priorità , e il coinvolgimento di tutti gli attori, dai medici ai genitori, è cruciale per affrontare e ridurre il rischio di meningite in questa fascia di popolazione.