Caso Almasri: indagata la capo gabinetto di Nordio per false informazioni ai pm

Marianna Ritini

Settembre 9, 2025

Giusi Bartolozzi, attuale capo di gabinetto del ministro della Giustizia Carlo Nordio, è stata ufficialmente iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Roma. Secondo quanto riportato dall’agenzia Adnkronos, non ci sarebbero particolari preoccupazioni in merito all’accaduto all’interno del ministero.

Dettagli sull’indagine

Il 9 settembre 2025, alle ore 14:43, è emerso che l’indagine riguarda il reato di false informazioni al pubblico ministero. Bartolozzi è stata convocata dal Tribunale dei ministri nell’ambito dell’inchiesta relativa al caso Almasri, un procedimento che coinvolge il guardasigilli Nordio, accusato di omissione di atti di ufficio e favoreggiamento.

Reazioni del ministero

Dopo la notizia, il ministero della Giustizia non ha rilasciato commenti ufficiali. Tuttavia, fonti vicine all’Adnkronos segnalano che in via Arenula non ci sia alcuna ansia, mantenendo una linea di piena difesa nei confronti della Bartolozzi. La situazione rimane sotto osservazione, mentre le indagini proseguono.

Interesse mediatico e sviluppo della situazione

La questione ha suscitato un certo interesse mediatico, ma al momento non ci sono ulteriori sviluppi significativi. Gli avvocati della Bartolozzi stanno lavorando per chiarire la posizione della loro assistita, cercando di dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. La situazione è delicata e si attende un’evoluzione che potrebbe avere ripercussioni non solo su Bartolozzi, ma anche sul ministro Nordio stesso.

Rilevanza dell’inchiesta

L’inchiesta sul caso Almasri è un tema di rilevanza nel panorama politico italiano, in quanto tocca questioni di trasparenza e responsabilità all’interno delle istituzioni. La Procura di Roma continua il suo lavoro, mentre l’attenzione rimane alta su questo sviluppo che potrebbe influenzare il futuro della giustizia e della politica nel paese.

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