Indagine di ActionAid: l’80% dei giovani si sente a disagio nel proprio corpo, il 60% vittima di bullismo

Franco Fogli

Settembre 8, 2025

Otto adolescenti su dieci esprimono insoddisfazione per il proprio corpo, mentre oltre il 50% cambia il proprio stile di abbigliamento per timore di giudizi altrui. Questi dati emergono dall’indagine “Affettività e stereotipi di genere. Come gli adolescenti vivono relazioni, genere e identità“, realizzata da Webboh Lab per ActionAid. La ricerca, condotta su un campione di 14.700 giovani tra i 14 e i 19 anni, ha rivelato che quasi il 60% degli intervistati subisce provocazioni legate a caratteristiche fisiche come peso, altezza e colore della pelle. Questo fenomeno è amplificato dalla pressione esercitata dai social media, dove oltre il 70% dei ragazzi e delle ragazze riconosce che i corpi perfetti mostrati online sono irrealistici, ma nonostante ciò, aspirano a conformarsi a tali standard.

Le aspettative sociali sugli adolescenti

Il 2025 segna un momento cruciale per la consapevolezza degli adolescenti riguardo alle aspettative sociali. L’indagine ha evidenziato che l’80% dei giovani riceve costantemente messaggi su come dovrebbero comportarsi in base al proprio genere. Le ragazze, in particolare, sono più vulnerabili alle pressioni legate agli stereotipi. La difficoltà di trovare risorse affidabili su sesso e relazioni è palpabile, con sette adolescenti su dieci che non sanno a chi rivolgersi per chiarimenti. Spesso, il porno diventa l’unica fonte di informazione, una situazione preoccupante che richiede un’urgente riforma educativa.

Il ruolo dell’educazione alla sessualità

Maria Sole Piccioli, responsabile Education di ActionAid, sottolinea l’importanza di introdurre l’educazione alla sessualità nelle scuole italiane. Piccioli denuncia la risposta inadeguata del Governo e del Ministro Valditara alle esigenze espresse da studenti e docenti, evidenziando l’assenza di una riforma organica in questo settore. La ricerca ha messo in luce che oltre il 71% del campione ha assistito a episodi di derisione e discriminazione, suggerendo che l’educazione deve affrontare queste problematiche per promuovere un ambiente più inclusivo.

Profili degli adolescenti e loro desideri educativi

Dall’analisi sono emersi cinque profili distintivi tra gli adolescenti italiani, che riflettono le diverse reazioni agli stereotipi di genere e alla pressione sociale. I gruppi più numerosi, gli Adolescenti anti-stereotipi e i Vigili Culturali, rappresentano una generazione pronta a impegnarsi attivamente per la parità di genere. Tuttavia, esiste anche un gruppo di Tradizionalisti Inconsapevoli che perpetua ruoli di genere predefiniti, e i Giustificazionisti, che giustificano la violenza come forma d’amore. Questa diversità di opinioni evidenzia la complessità delle dynamiche sociali che influenzano i giovani.

Le tematiche richieste dagli adolescenti

Quando si tratta di educazione sessuale, gli adolescenti chiedono di affrontare temi come il consenso e il piacere, la costruzione di relazioni positive e la comprensione delle identità di genere. La ricerca mostra inoltre che quasi la metà degli intervistati desidera che siano esperti a fornire informazioni in ambito scolastico, evidenziando una chiara preferenza per un approccio professionale e informato.

Iniziative educative in corso

Il programma Youth For Love, attivo dal 2019, si propone di affrontare la violenza di genere tra pari nelle scuole italiane. Diverse istituzioni, tra cui l’istituto cine-tv Roberto Rossellini di Roma e l’istituto Oriani Mazzini di Milano, partecipano attivamente a questa iniziativa. Nel biennio 2024-2025, il programma ha coinvolto quasi 800 studenti e numerosi docenti, dimostrando l’impegno nel sensibilizzare e formare le nuove generazioni su tematiche fondamentali per il loro sviluppo personale e sociale.

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