Il 8 settembre 2025, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ospitato a Roma il segretario all’Interno degli Stati Uniti, Doug Burgum, insieme all’ambasciatore statunitense in Italia, Tilman Fertitta. Durante l’incontro, i tre leader hanno firmato una dichiarazione congiunta volta a stabilire una cooperazione rafforzata in materia di sicurezza energetica tra gli Stati Uniti e la Repubblica Italiana.
Il significato della dichiarazione congiunta
La dichiarazione firmata dal ministro Pichetto Fratin, dal segretario Burgum e dall’ambasciatore Fertitta rappresenta un passo significativo nel rafforzare i legami energetici tra i due Paesi. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), l’accordo sottolinea l’importanza della diversificazione delle fonti energetiche e delle vie di trasporto, un obiettivo condiviso da Italia e Stati Uniti. Pichetto Fratin ha messo in evidenza come questo accordo sia in linea con le strategie del governo italiano, mirate a posizionare il Paese come un hub energetico cruciale sia per l’Europa che per il Mediterraneo, in sintonia con il Piano Mattei.
Il ministro ha inoltre ribadito che garantire energia sicura e sostenibile a prezzi accessibili è una priorità per il governo italiano, fondamentale per sostenere la competitività delle industrie nazionali. L’importazione di gas naturale liquefatto (Gnl) dagli Stati Uniti è vista come un elemento chiave in questo processo, contribuendo a una maggiore sicurezza degli approvvigionamenti e riducendo i rischi geopolitici associati ad altre rotte di approvvigionamento.
Le prospettive future della cooperazione energetica
La cooperazione tra Italia e Stati Uniti si estende oltre la semplice importazione di Gnl. Pichetto Fratin ha evidenziato l’importanza dell’intelligenza artificiale nel settore energetico, sottolineando come questa tecnologia possa ottimizzare e garantire la sicurezza delle reti energetiche. Durante l’incontro, il ministro ha anche illustrato le iniziative legislative italiane che mirano a riaprire il dibattito sul nucleare di nuova generazione, considerato sicuro e sostenibile.
La dichiarazione congiunta sottolinea il ruolo cruciale del Gnl statunitense per la sicurezza energetica, specialmente in un contesto geopolitico in continua evoluzione. Gli Stati Uniti, leader nell’esportazione di Gnl, e l’Italia, strategicamente posizionata nel Mediterraneo, si sono impegnati a garantire un commercio stabile e sostenibile di Gnl con l’Europa. L’accordo mira a favorire la diversificazione energetica europea, migliorare le infrastrutture e aumentare la trasparenza del mercato.
In un’era in cui le sfide energetiche globali sono sempre più complesse, l’alleanza tra Italia e Stati Uniti rappresenta un passo importante verso un futuro energetico più sicuro e sostenibile. La collaborazione si propone di affrontare le sfide attuali e future, garantendo un approvvigionamento energetico affidabile e accessibile per le generazioni a venire.