Sinner e Alcaraz in campo, ma lo stadio è semivuoto: il motivo è Trump

Marianna Ritini

Settembre 7, 2025

La finale degli US Open 2025, che si è tenuta il 7 settembre a New York, ha visto la partecipazione di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, due giovani talenti del tennis mondiale. Tuttavia, l’evento è stato caratterizzato da un’affluenza pubblica ridotta a causa delle misure di sicurezza straordinarie legate alla presenza del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Questo ha causato un afflusso estremamente lento di spettatori all’Arthur Ashe Stadium, dove si svolgeva il match.

Misure di sicurezza e afflusso del pubblico

L’arrivo di Donald Trump ha comportato l’implementazione di misure di sicurezza rigorose, che hanno influito notevolmente sull’ingresso del pubblico. Con oltre 20.000 spettatori attesi, l’inizio della finale, inizialmente programmato per le 14:00 ora locale (le 20:00 in Italia), ha subito un ritardo di oltre mezz’ora. Questo rinvio ha portato a una situazione in cui, alle 20:40 in Italia, i giocatori sono entrati in campo davanti a un pubblico visibilmente scarso. Le immagini aeree hanno evidenziato lunghe file di persone in attesa di accedere all’impianto, rendendo evidente che l’afflusso era ben al di sotto delle aspettative.

Le misure di sicurezza hanno incluso controlli approfonditi e procedure di accesso che hanno rallentato il processo di ingresso. Questo ha provocato frustrazione tra i tifosi, molti dei quali si sono trovati in coda per ore prima di riuscire a entrare nello stadio. La situazione ha sollevato interrogativi sull’organizzazione dell’evento e sulla gestione della sicurezza in occasioni di tale rilevanza.

Il match tra Sinner e Alcaraz

Nonostante le difficoltà legate all’afflusso, la finale ha visto Sinner e Alcaraz scendere in campo per contendersi il titolo. Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, ha affrontato il talento spagnolo Carlos Alcaraz in una partita attesa con grande interesse da appassionati e critici. La tensione era palpabile, ma l’atmosfera nello stadio era compromessa dalla mancanza di spettatori.

Il pubblico, sebbene ridotto, ha comunque mostrato il proprio sostegno ai due atleti, con applausi e cori che hanno risuonato tra le file vuote. Tuttavia, il contrasto tra l’importanza della finale e la realtà di un impianto semivuoto ha rappresentato un momento di riflessione per gli organizzatori e per l’immagine del tennis a livello globale.

La finale degli US Open 2025 ha quindi messo in luce non solo le capacità dei due giovani tennisti, ma anche le sfide legate alla sicurezza in eventi di grande portata. Le immagini della coda all’ingresso dell’Arthur Ashe Stadium rimarranno impresse nella memoria di chi ha seguito l’evento, testimoniando un giorno che avrebbe dovuto celebrare il tennis, ma che è stato segnato da circostanze particolari.

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