Il 7 settembre 2025, durante il Forum Teha a Cernobbio, il ministro e vicepremier Matteo Salvini ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. In un’intervista con l’Adnkronos, Salvini ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione del progetto definitivo, sottolineando l’importanza storica di questa infrastruttura, che è stata discussa per decenni. Secondo il ministro, il progetto passerà a breve dalla supervisione di Palazzo Chigi alla Corte dei Conti, il che segnerà l’inizio della fase di espropri e dell’apertura dei cantieri.
Salvini ha affermato che l’avvio dei lavori porterà alla creazione di migliaia di posti di lavoro e contribuirà a migliorare la mobilità tra Sicilia e Calabria. Ha evidenziato che, una volta completato, il ponte ridurrà significativamente i tempi di percorrenza per i treni merci, passando da tre ore a soli quindici minuti, con un impatto positivo sull’ambiente e sull’economia locale. Il ministro ha dichiarato: “Questa è una delle opere infrastrutturali più ambiziose al mondo”.
Critiche sui costi per la sicurezza dei cantieri
Durante il suo intervento, Salvini ha anche discusso delle spese legate alla sicurezza dei cantieri della Tav, evidenziando che attualmente si stanno pagando 418 stipendi a poliziotti, carabinieri e militari per proteggere queste aree di lavoro. Il ministro ha espresso la sua opinione sul fatto che sia inaccettabile dover impiegare così tante forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cantieri, affermando che la politica dovrebbe concentrarsi su riforme e non su questioni legate a gallerie e ferrovie.
Salvini ha sottolineato che è fondamentale ottimizzare le risorse e che la presenza massiccia delle forze dell’ordine nei cantieri non è un segno di civiltà. Ha dichiarato: “La politica dovrebbe dividersi sulle riforme, non su gallerie, viadotti e ferrovie“, evidenziando la necessità di un approccio più efficiente e pragmatico nella gestione delle infrastrutture.
Record storici nel settore ferroviario
Il ministro delle Infrastrutture ha anche fornito dati incoraggianti riguardo al settore ferroviario italiano. A partire dal 1 settembre 2025, l’Italia ha raggiunto un record storico con 1.200 cantieri attivi sulla rete ferroviaria e un numero record di 10.000 treni in circolazione ogni giorno. Salvini ha riconosciuto che, sebbene ci possano essere disagi legati a questa intensa attività, i benefici a lungo termine per il sistema ferroviario e per gli utenti saranno notevoli.
Le dichiarazioni di Salvini al Forum di Cernobbio evidenziano un momento cruciale per le infrastrutture italiane, con progetti ambiziosi che mirano a migliorare la mobilità e l’economia del paese. La realizzazione del Ponte sullo Stretto e l’espansione della rete ferroviaria rappresentano opportunità significative per il futuro dell’Italia, con un focus particolare sulla sostenibilità e sull’efficienza.