Il capitano dell’Italvolley, Anna Danesi, ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos prima della partenza per il Mondiale femminile di pallavolo 2025, che si svolgerà in Thailandia. La competizione, attesa con grande entusiasmo, rappresenta un’opportunità per la squadra azzurra di confermare il proprio status di campionesse e di continuare a scrivere la storia di una generazione di atlete straordinarie.
Le aspettative per il mondiale
Anna Danesi, 29 anni, ha espresso con entusiasmo le sue sensazioni riguardo al torneo imminente. “Le aspettative sono alte, specialmente dopo i successi alle Olimpiadi e nella Nations League. Siamo pronte a dare il massimo”, ha dichiarato. La Nazionale, guidata dal coach Julio Velasco, si prepara ad affrontare le sfide del Mondiale con la determinazione di chi ha già dimostrato di poter vincere. “Ogni competizione è una nuova opportunità . Non possiamo dare nulla per scontato, ma siamo pronte a combattere”, ha aggiunto Danesi, sottolineando l’importanza di mantenere alta la guardia fin dal primo incontro.
Il peso della responsabilitÃ
Essere il capitano di una squadra così talentuosa comporta una certa pressione. Danesi ha parlato della sua responsabilità nel guidare le compagne: “È fondamentale partire forte e non lasciare nulla al caso. Dobbiamo imporci fin da subito, anche contro avversarie che potrebbero sembrare più deboli”. Il segreto, secondo Danesi, è mantenere la concentrazione e affrontare ogni punto con determinazione, proprio come è accaduto durante le Olimpiadi. “Sappiamo che ci saranno momenti difficili, ma è importante rimanere unite e affrontare ogni sfida con la giusta mentalità ”.
Il ruolo del coach Julio Velasco
Il coach Julio Velasco ha avuto un impatto significativo sulla squadra, come ha spiegato Danesi. “Ha saputo liberarci da molte pressioni e ci ha fatto comprendere la nostra forza. Ci ha insegnato a concentrarci sul presente, a pensare partita dopo partita”, ha affermato. Velasco ha anche incoraggiato le atlete a non farsi sopraffare dagli errori, un atteggiamento che ha portato a un ambiente di lavoro più sereno e produttivo. Danesi ha condiviso un aneddoto divertente su come, durante un allenamento, hanno riso insieme dopo aver commesso un errore, ricordando le parole del coach sull’importanza di non farsi influenzare dagli sbagli.
Un percorso di studi parallelo
Oltre alla carriera sportiva, Anna Danesi ha recentemente conseguito la sua terza laurea, questa volta in Psicologia. Ha parlato delle sfide di conciliare gli studi con l’allenamento e le competizioni: “Le prime lauree sono state più facili, ma questa volta è stata dura. Ho continuato a studiare anche per il rispetto della mia famiglia, che attribuisce grande valore all’istruzione”. Danesi ha sottolineato l’importanza di utilizzare il tempo libero in modo costruttivo, affermando che lo studio le ha permesso di staccare la mente dalla pallavolo e di mantenere un equilibrio nella sua vita.
Il futuro e le aspirazioni
Guardando al futuro, Danesi non ha in programma una quarta laurea, ma ha espresso interesse per corsi aggiuntivi che potrebbero arricchire la sua formazione. “Attualmente ho raggiunto i crediti necessari per insegnare educazione fisica, ma potrei considerare ulteriori opportunità in futuro”, ha detto ridendo. La giocatrice, conosciuta per le sue abilità in campo, ha anche parlato di un video virale della finale olimpica, un momento che rimarrà impresso nella sua memoria. “Spero di vivere altre esperienze indimenticabili in Thailandia“, ha concluso, augurandosi di continuare a scrivere la storia dell’Italvolley.