Energia, Monti di Edison ammette: “Siamo in ritardo sulla transizione”

Marianna Ritini

Settembre 7, 2025

Il 7 settembre 2025, durante il forum Teha tenutosi a Cernobbio, Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison, ha rilasciato un’intervista all’agenzia Adnkronos, in cui ha analizzato la situazione attuale della transizione energetica in Italia. Monti ha evidenziato che, sebbene il ritardo nella transizione non sia una novità, è caratterizzato da una discontinuità che merita attenzione.

La transizione energetica in italia

La transizione energetica, secondo Monti, è composta da molteplici elementi, e su alcuni di essi l’Italia sta procedendo più lentamente. In particolare, ha sottolineato il ritardo significativo nella realizzazione di sistemi di accumulo elettrico, come le batterie e i sistemi di pompaggio, rispetto ai progressi fatti nello sviluppo delle fonti rinnovabili, come il fotovoltaico. Queste osservazioni pongono in evidenza la necessità di un approccio integrato per affrontare le diverse sfide che si presentano nel percorso verso una maggiore sostenibilità energetica.

Investimenti per la sicurezza energetica

Monti ha poi aggiunto che è fondamentale garantire un livello minimo di sicurezza per il sistema energetico nazionale. Ha sottolineato l’importanza di investire decine di miliardi di euro per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione fissati. Questo investimento è essenziale non solo per migliorare l’efficienza energetica, ma anche per assicurare un futuro energetico sostenibile e resiliente per il paese.

Azione concertata per il futuro energetico

La situazione attuale richiede quindi un’azione concertata e strategica, in grado di affrontare le diverse sfide e di ottimizzare le risorse disponibili. La transizione energetica non è solo una questione di innovazione tecnologica, ma anche di pianificazione e coordinamento tra le varie componenti del sistema energetico. Monti ha concluso ribadendo l’importanza di un impegno collettivo per garantire un futuro energetico più verde e sostenibile per l’Italia.

×