Sinner e il dolore addominale, il medico-fisiatra spiega: “Servizio potente ma con dolori”

Lorenzo Di Bari

Settembre 6, 2025

Il 6 settembre 2025, Jannik Sinner ha affrontato una semifinale ricca di tensione agli Us Open, con un finale che ha lasciato i tifosi con il fiato sospeso. Il numero uno del ranking ATP ha mostrato segni di difficoltà durante il secondo set contro il canadese Felix Auger-Aliassime, uscendo dal campo accompagnato da un fisioterapista. La situazione ha destato preoccupazione, poiché Sinner ha manifestato problemi nel colpire la palla, in particolare con il dritto, commettendo errori con il rovescio.

Il match e le difficoltà di Sinner

Durante il secondo set, Sinner ha subito un calo di prestazioni, perdendo il set e richiedendo un medical time out. Dopo aver esaminato l’addome, è uscito dal campo, ma è tornato rapidamente, mostrando una ripresa sorprendente. Nonostante le difficoltà iniziali, l’italiano ha ritrovato la sua forma e ha eliminato Auger-Aliassime, guadagnandosi così un posto nella finale contro Carlos Alcaraz.

Il fisiatra Andrea Bernetti, segretario generale della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (Simfer), ha fornito un’analisi della situazione. “Possiamo ragionevolmente ritenere che sia probabilmente una situazione gestibile, magari momentanea, che possa permettergli di competere al massimo livello in finale”, ha affermato. La preoccupazione principale riguarda il servizio, un colpo cruciale nel tennis, che può portare a infortuni se non gestito correttamente.

Le cause e le implicazioni degli infortuni addominali

Bernetti ha spiegato che il servizio, a causa della sua intensità e ripetitività, può essere dannoso per il corpo del tennista. “Il tronco rappresenta un anello vitale nella produzione e nel trasferimento di energia dagli arti inferiori a quelli superiori; pertanto, un disturbo biomeccanico potrebbe essere una potenziale fonte di rischio per infortuni a questo livello nel tennis”, ha dichiarato il medico. Questo significa che movimenti compensatori durante il servizio possono portare a un sovraccarico addominale, aumentando il rischio di infortuni.

In particolare, gli infortuni muscolari del retto addominale sono comuni tra i tennisti professionisti. Bernetti ha avvertito che il sovraccarico eccentrico, seguito dalla contrazione forzata del muscolo durante la fase di caricamento del servizio, rappresenta il meccanismo di infortunio più frequente. “Nella classificazione degli infortuni muscolari dobbiamo distinguere il grado di gravità”, ha aggiunto, sottolineando che esistono infortuni strutturali e non strutturali. Fortunatamente, la maggior parte di questi ultimi può essere gestita in modo più semplice, riducendo il rischio di complicazioni per Sinner.

Il tennista ha dichiarato a ‘Supertennis’ che ha avvertito un fastidio durante il secondo set, ma che la situazione è migliorata grazie all’intervento del fisioterapista. “Ho provato anche a servire un po’ più veloce”, ha affermato Sinner, mostrando la sua determinazione a superare le difficoltà e a prepararsi per la finale.

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