La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha partecipato a un collegamento con l’agenzia di stampa Adnkronos il 6 settembre 2025, durante il forum Teha che si tiene a Cernobbio. Durante il suo intervento, Calderone ha discusso di alcune misure relative al mondo del lavoro e della previdenza, evidenziando l’importanza di ampliare le condizioni per l’uscita anticipata dal lavoro. La ministra ha fatto riferimento a una proposta che prevede l’utilizzo del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) per consentire un’uscita anticipata dalla carriera lavorativa, sottolineando che tale proposta merita attenzione e sarà oggetto di valutazione da parte del governo.
Misure per la previdenza complementare
Calderone ha anche parlato dell’importanza della previdenza complementare, affermando di essere favorevole a un nuovo semestre di silenzio assenso per incentivare i giovani a costruire un secondo pilastro pensionistico. Ha messo in evidenza la necessità di migliorare la cultura previdenziale nel Paese, sottolineando che è fondamentale coinvolgere le associazioni datoriali e i sindacati in una campagna di educazione e informazione rivolta in particolare ai dipendenti delle piccole e medie imprese, che spesso si trovano ad affrontare difficoltà nel dialogo con i fondi di previdenza complementari.
Semplificazione delle procedure burocratiche
Un altro tema affrontato dalla ministra riguarda la semplificazione delle procedure burocratiche legate alla previdenza. Calderone ha affermato che la complessità delle procedure allontana i giovani, i quali necessitano di immediatezza e risultati tangibili. Ha poi informato che il dialogo con i sindacati sui temi del caporalato e dei contratti prosegue, con un incontro previsto per il 9 settembre con le organizzazioni datoriali e sindacali. Durante questo incontro, saranno discussi i progressi sulla sicurezza sul lavoro, un aspetto di grande rilevanza per il governo.
Assunzione di ispettori del lavoro
La ministra ha annunciato anche l’assunzione di oltre 500 ispettori del lavoro, sottolineando l’impegno del governo nel rafforzare le misure di sicurezza. Calderone ha rimarcato che il confronto con i sindacati non si limiterà solo alla sicurezza, ma si estenderà anche ai temi delle pensioni e alla manovra di bilancio, con un’analisi degli esiti degli interventi passati.
Obiettivi della prossima manovra
Nella prossima manovra, l’obiettivo sarà quello di sostenere il ceto medio, il lavoro e le famiglie. Secondo Calderone, il governo intende mantenere coerenza e continuità negli interventi a favore dell’occupazione e del sostegno alla genitorialità, affrontando le sfide demografiche del Paese. Nonostante i dati sull’occupazione siano positivi, con un tasso di disoccupazione che si attesta intorno al 6%, la ministra ha ribadito la necessità di aumentare la partecipazione al mercato del lavoro.
Progressi nella performance lavorativa
Calderone ha inoltre evidenziato i progressi nella performance lavorativa dei giovani e delle donne, specialmente in aree tradizionalmente caratterizzate da alti tassi di disoccupazione, come il Sud e le isole. Si tratta di segnali incoraggianti che richiedono un sostegno adeguato. In merito alle fragilità sociali, la ministra ha ricordato l’assegno di inclusione, introdotto per sostituire il reddito di cittadinanza, ampliando le condizioni di accesso per coloro che necessitano di aiuto.
Lotta contro lo sfruttamento lavorativo
Infine, Calderone ha sottolineato l’importanza della lotta contro lo sfruttamento lavorativo e il caporalato, evidenziando che il governo è impegnato in azioni concrete per contrastare tali fenomeni e proteggere i diritti dei lavoratori. La ministra ha concluso il suo intervento affermando che è fondamentale mantenere alta l’attenzione su questi temi per garantire un mercato del lavoro equo e sostenibile.