Oggi, 6 settembre 2025, si celebra il centenario della nascita di Andrea Camilleri, uno degli autori più influenti della **letteratura italiana** e **internazionale**. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza di questo **anniversario**, definendo Camilleri una figura di spicco che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama **culturale**. Le sue **opere**, ricche di **profondità** e di spunti di **riflessione**, continuano a ispirare lettori e scrittori di ogni **generazione**.
Mattarella ha evidenziato come Camilleri, attraverso la sua **versatilità**, sia riuscito a spaziare dal **teatro** alla **narrativa**, fino alla **televisione**, creando storie che combinano elementi di **giallo** e **umorismo**. Il suo uso del **dialetto siciliano** ha permesso di rappresentare la complessità e la ricchezza del patrimonio **culturale** della sua terra, coinvolgendo un pubblico sempre più vasto. Il presidente ha inoltre sottolineato il **lascito culturale** di Camilleri, definendolo un patrimonio prezioso per l’**Italia**.
Il ricordo di Schifani: un’eredità universale
Anche il presidente della Regione **Sicilia**, Renato Schifani, ha voluto rendere omaggio a Camilleri, sottolineando l’importanza di questo **anniversario** per la Sicilia e per l’**Italia** intera. Schifani ha affermato che il **centenario** non rappresenta solo una celebrazione **letteraria**, ma un’opportunità di **riflessione collettiva**. L’autore **agrigentino**, scomparso nel 2019, ha trasformato la Sicilia in un **palcoscenico narrativo universale**, dove i **paesaggi**, i **dialetti** e le **contraddizioni** dell’isola sono diventati parte integrante di una **lingua** capace di emozionare milioni di lettori e spettatori in tutto il **mondo**.
Il presidente ha evidenziato come il personaggio di Montalbano, creato da Camilleri, non sia solo un protagonista di **romanzi** o **serie televisive**, ma un compagno di viaggio che ha contribuito a raccontare la Sicilia nelle sue molteplici **sfaccettature**. Le **località siciliane** che hanno fatto da sfondo alle avventure del commissario hanno vissuto un notevole incremento del **turismo**, attratte dalla fama di Camilleri. La Regione **Siciliana** ha in programma **eventi** per celebrare il centenario, collaborando con il **Comitato nazionale Camilleri 100**, e ha scelto il Teatro Antico di Taormina come sede per alcune delle **manifestazioni**.
Il tributo di Zingaretti: un amico e un intellettuale
Anche Luca Zingaretti, noto per il suo ruolo di Montalbano, ha voluto ricordare Camilleri attraverso i **social media**. L’attore ha espresso la sua **nostalgia** per i **libri** che l’autore avrebbe potuto scrivere, in particolare quelli dedicati al suo personaggio, che gli permettevano di rimanere in contatto con un “vecchio amico” di **Vigata**. Zingaretti ha sottolineato che, nonostante il **successo mondiale** di Camilleri, rimane un autore ancora da scoprire completamente. Le nuove **generazioni**, secondo lui, avranno il compito di esplorare la sua **opera** sotto nuove **prospettive**, arricchendo la comprensione del suo lavoro.
Zingaretti ha anche messo in evidenza la mancanza della voce “civile” di Camilleri, un **intellettuale** che sapeva orientare e guidare il pubblico su **temi** importanti. La sua capacità di analizzare e chiarire argomenti **complessi** lo ha reso una figura di **riferimento**. Infine, l’attore ha condiviso un **ricordo** più personale, esprimendo l’assenza dell’amico, un uomo buono e giusto, capace di ascoltare e offrire **conforto**. Il suo messaggio si conclude con un affetto sincero, celebrando la figura di Camilleri e il suo **impatto duraturo**.